Citato, Cellini, aggiungo (Dall’incip. del libro “La vita”)….( Questa è per i giovani)
“Tutti gli uomini d’ogni sorte,che hanno fatto qualcosa che sia virtuosa,o si veramente che le virtù somigli, doverino, essendo veritieri e da bene, di lor propria mano descrivere la loro vita;
.ma non si dovrebbe cominciar una tal bella impresa prima che passata l’età di quarant’anni “.
Direi anche novanta! Il più attempato autore di cui io sia a conoscenza ha iniziato a 98, rimasto vedovo, ripescando una vecchia macchina da scrivere dallo sgabuzzino.
Il punto che queste fontti sono molto più comuni di quanto si creda! le cose si possono anare a cervcare senza neanche str tanto a scartabellare negli archivi polverosi, solo che chiunque si dedichi a uno studio pensa subito all’autorevolezza degli studiosi ufficiali, e ne ricalca gli errori
Per esempio,quando si pensa al titolo di un libro, si pensano molte parole….
Quale parola avrebbe potuto sostituire ” Epopea “, o quale titolo per intero,
avrebbe potuto sostituire il titolo originale ?
Adesso avrei tolto storia, perché è un’epopea. Forse non emmerge abbastanza dal titolo che è un raconto tutto nuovo che si basa sui fatti, non sui rifacimenti storici, sui documenti originalisui racconti, e questo dovrebbe emergere dal termine memorie. Forse non emergono tante sofferenze, e per questo ho “farcito” il testo di brani letterari, perché lo scrittore, che niente deve a nessuno, sa come portarci in scena in prima persona.
Commenti
Apprezzato titolo e intervista….
Mi piacerebbe un’ulteriore commento su ” Epopea “.
Citato, Cellini, aggiungo (Dall’incip. del libro “La vita”)….( Questa è per i giovani)
“Tutti gli uomini d’ogni sorte,che hanno fatto qualcosa che sia virtuosa,o si veramente che le virtù somigli, doverino, essendo veritieri e da bene, di lor propria mano descrivere la loro vita;
.ma non si dovrebbe cominciar una tal bella impresa prima che passata l’età di quarant’anni “.
Di che tipo? Basta chiedere! Son qui per questo, un libro non dovrebe mai finire, come ogni forma di comunicazione.
Direi anche novanta! Il più attempato autore di cui io sia a conoscenza ha iniziato a 98, rimasto vedovo, ripescando una vecchia macchina da scrivere dallo sgabuzzino.
Il punto che queste fontti sono molto più comuni di quanto si creda! le cose si possono anare a cervcare senza neanche str tanto a scartabellare negli archivi polverosi, solo che chiunque si dedichi a uno studio pensa subito all’autorevolezza degli studiosi ufficiali, e ne ricalca gli errori
Per esempio,quando si pensa al titolo di un libro, si pensano molte parole….
Quale parola avrebbe potuto sostituire ” Epopea “, o quale titolo per intero,
avrebbe potuto sostituire il titolo originale ?
Adesso avrei tolto storia, perché è un’epopea. Forse non emmerge abbastanza dal titolo che è un raconto tutto nuovo che si basa sui fatti, non sui rifacimenti storici, sui documenti originalisui racconti, e questo dovrebbe emergere dal termine memorie. Forse non emergono tante sofferenze, e per questo ho “farcito” il testo di brani letterari, perché lo scrittore, che niente deve a nessuno, sa come portarci in scena in prima persona.
Ricevuto. Grazie.