menu

RITA REMAGNINO

Mostra di pittura Giangi Pezzotti

Data: 12 Oct 2019
Ora: 17:00 - 17:00

Città: Crema (CR)
Luogo: Fondazione San Domenico, via Verdelli 6

Biglietto: N

Mostra di pittura   INAUGURAZIONE: sabato 12 ottobre 2019, ore 17:00 Presentazione a cura di Silvia Merico, Rita Remagnino, Franco Gallo SEDE: Fondazione San Domenico, via Verdelli 6, Crema GIORNI E ORARI: 12 – 27 ottobre 2019 dal martedì alla domenica  10-12/ 16-18 Info: Fondazione San Domenico, 0373 85418 www.arteteatrocrema.it Ingresso libero   La Fondazione

Mostra di pittura

 

INAUGURAZIONE: sabato 12 ottobre 2019, ore 17:00

Presentazione a cura di Silvia Merico, Rita Remagnino, Franco Gallo

SEDE: Fondazione San Domenico, via Verdelli 6, Crema

GIORNI E ORARI: 12 – 27 ottobre 2019

dal martedì alla domenica  10-12/ 16-18

Info: Fondazione San Domenico, 0373 85418 www.arteteatrocrema.it

Ingresso libero

 

La Fondazione San Domenico, con il patrocinio del Comune di Crema, si appresta ad inaugurare la mostra personale GIANGI PEZZOTTI. Presente da anni sulla scena espositiva nazionale e internazionale con mostre personali e collettive di ampio respiro, Giangi Pezzotti espone per la prima volta a Crema. Questa mostra rende merito a una perenne e intensa ricerca filosofica ed esistenziale che trova nel figurativo la sua forma decisiva.

 

Il sistema figurativo di Pezzotti non si può schematizzare con facilità; è fitto di richiami simbolici e religiosi, respira esoterismo, è una ricerca in atto che esplora il mondo fantasmatico di culture e religioni diverse. Spesso nelle sue opere la bellezza scaturisce dal contrasto tra una spazialità segnica, primordiale e le forme figurative e naturalistiche che la abitano, creando talora uno spiazzamento in chi guarda. E’ compito dell’osservatore decodificarne linguaggio, unire i segni e i simboli presenti nell’opera e articolarli in una sintassi ancora in parte da costruire.

Tale pittura documenta le tracce di una sorta di viaggio nel trascendente alla scoperta della parte primordiale dell’uomo, con il suo valore esistenziale ed esplorativo in una complessa visione cosmogonica. L’artista chiama a raccolta sul piano pittorico forme simboliche –il vaso, il fuoco, la soglia, il corpo umano stesso- immagini archetipe che appartengono al patrimonio storico-culturale dell’umanità e che hanno qui l’aspetto di apparizioni.

Lo spazio dipinto è fluido, allegorico, in sospensione ma tutt’altro che vuoto; gli interventi cromatici tessono una trama che accoglie e trattiene le cose –la figura umana, un ex-voto, un animale, un volto, un simbolo religioso, una parola, un oggetto incastonato come un gioiello- per trasformarle in presenze di un mondo visionario o di un racconto mitico. Spesso in queste opere la bellezza scaturisce proprio dal contrasto tra una spazialità sommaria, segnica, primordiale e le forme figurative e naturalistiche che la abitano, creando talora uno spiazzamento in chi guarda.

 

A orientare l’allestimento è una scelta di carattere antologico: i dipinti sono selezionati nel contesto dell’intera produzione dell’artista, senza tuttavia indicazioni di ordine cronologico. La dimensione temporale, sperimentata e segnalata nella sua totale fluidità e relatività, è infatti da sempre uno dei cardini della poetica di Pezzotti. Il prima e il dopo, il momento presente e l’eterno, il contingente e l’assoluto sono sostanze interscambiabili sia nel procedere creativo che nei suoi esiti pittorici.

E’ un’avventura fuori dagli schemi del razionale, sia per chi la produce che per chi la contempla. In questa occasione Pezzotti offre un percorso sensoriale che si snoda attraverso immagini e suoni creati appositamente per l’evento.

 

Mostra a cura di Silvia Merico

Catalogo con testi di Silvia Merico, Rita Remagnino, Franco Gallo

Progetto grafico di Mina Tomella e Carlo Bruschieri.

 

( www.giangipezzotti.it )

 

 

 

 

 

Breve traccia biografica:

Pittore, incisore e musicista Giangi Pezzotti nasce a Crema nel 1963. Diplomato al Liceo Artistico Haieckdi Milano, frequenta dal 1983 l’Accademia Carrara di Bergamo e successivamente l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Dal 1983 è presente con continuità sulla scena espositiva nazionale e internazionale (Corea, India, Stati Uniti, Francia, Giappone, Serbia, Macedonia), con mostre personali e collettive di ampio respiro. Partecipa a premi, concorsi, rassegne tematiche; realizza allestimenti artistici (fondali di scena, partiture scenografiche murali). Si dedica attivamente alla grafica e collabora a edizioni di pregio a tiratura limitata, accostando il proprio lavoro a testi di scrittori e poeti (edizioni Lo Sciamano). Stampa presso IlFoglio-74/b di Ivan Pengo a Milano, una delle più distinte realtà italiane nel panorama della stampa d’arte.

Parallelamente all’opera pittorica compone ed esegue fondali sonori, registrazioni in sovra incisione, destinate ad accompagnare l’ambientazione delle proprie opere.

RITA REMAGNINO

05 Ott in

0 commenti

Commenti

    Non ci sono ancora commenti, comincia tu la discussione

Scrivi qui il commento

Commentare è libero (non serve registrarsi)

Iscriviti alla newsletter e rimani aggiornato sui nostri contenuti