Silvestro questa volta non c’entra, attingo direttamente da fonti divulgative scientifiche, e traggo delle conclusioni. Intendiamoci, la precisazione a discolpa del gattone in caso di mie bestialità! Sinteticamente, mettiamo insieme tre orizzonti:
1) La ricerca sulla fusione nucleare dai progetti governativi internazionali si sta spostando su quelli privati, delle cordate di investitori, o compartecipate, ma sempre con protagonisti dei magnati. Mera promessa o attesa concreta che sia, si ipotizza un orizzonte di cinque anni per i primi risultati. Si tratta di idee a volte vecchie, ma mai sviluppate per insufficiente capacità di calcolo dei computer dell’epoca. Inoltre nuovi materiali, superconduttori ad alta temperatura, permettono di ottenere magneti che possono essere raffreddati con azoto liquido, molto più maneggevole dell’elio liquido di ITER. Sono piccoli, potremmo definirli il sole in una stanza sull’onda sanremese, alcuni proprio i fratelli minori del gigante ITER, altri basati su diverse soluzioni tecnologiche. Certo, forse si bluffa anche per attirare capitali, ma le prospettive ci sono, e magari in una terra già snaturata e invivibile per i più, per pochi ricchi ci saranno nuove opzioni di guadagno/ricatto.
Progetti: Tokamak Energy – STEP – First light fusion – Magnetized target fusion – Tae Tecnologies…
2) I più ricchi investono sulla ricerca della longevità, quasi un mantra della Silicon Valley e oltre. Qualche nome? Peter Thiel, Larry Page, Jeff Bezos, Mark Zuckerberg, Pierre Omidyar, Larry Ellison … O Il magnate russo Dmitry Itskov, che vuole diventare immortale trasferendo la sua personalità in un’interfaccia cervello-computer. Follia? Beh, l’ultima per me sì, come ho già affermato su queste pagine, ma mettiamo che non sia l’immortalità, ma una nuova soglia del più o meno dolce addio verso i centocinquanta. Fattibile, no? Già, ma per pochi.
3) Corsa allo spazio: Jeff Bezos, Elon Musk, Richard Branson…
E ho detto tutto: il rischio è quello di un mondo di Faraoni, longevi, padroni dell’energia, magari anche della poca acqua che rimarrà disponibile, e naviganti, come un tempo sul Nilo in futuro nella galassia, pronti a lasciare le vestigia di questo mondo se troppo adulterato, per una città orbitale magari, come presto ne sorgeranno (primo progetto cinese).
E noi Ebrei, remiamo, trainiamo, e poco campiamo…
Che ci possiamo fare? Tutti si sono posti il problema della nuova ripartizione, e non a caso i superricchi si son resi conto che l’accumulo ulteriore ha un limite di senso, e puntano su altri settori. Paradossalmente gli ultimi super poveri, fra cui ora dei nuovissimi super ricchi, i Cinesi, si pongono il problema in modo più pragmatico di tutti.
Ma noi per ora parliamone, poi ricordiamocene ogni volta che esaminiamo un sistema socio-economico, o che ci sarà da osteggiare un provvedimento.
Più Stato! Nonostante i disservizi e la minor competitività.
Sì, perché se sino a poco tempo fa ero convinto che l’accumulo di capitali fosse fenomeno autolimitante, in quanto privo di mercato, che i super Paperoni si sarebbero resi conto che era un gioco fine a se stesso del tutto inutile, queste riflessioni, questi nuovi fatti, mi allarmano a dir poco.
Commenti
Dopo che il partito socialista italiano è …..evaporato assieme a Craxi ad Hammamet, è ancora lecito parlare in questo Paese di “socialismo”?
Io credo proprio di si!
Anzi credo che non solo sia lecito, ma che ce ne sia un disperato bisogno!
E non sto parlando del revival del “partito” miseramente naufragato con “mani pulite”, ma di un approccio della “politica” che tenga nel mirino la giustizia sociale, e praticamente tutti quegli obiettivi per il quali il Parlamento ha interrotto con applausi entusiasti il discorso di insediamento del Presidente Mattarella.
Quindi dici bene assai Adriano: “Più Stato”!
Ma di quello “buono” però!
Faccio un parallelo con la !cosa” che meglio conosco: la Sanità. Quando nell’800 si introdusse il concetto di Medicina sociale non fu per bontà d’animo, ma per la constatazione alla resa dei fatti che una Germania (lì nacque) dei poveri più sana voleva dire ricchi in miglior salute. E’ lo stesso per la distribuzione delle ricchezze. Prima all’ingiustizia sociale seguiva una rivoluzione armata, adesso la coercizione è del tutto sfuggente, quasi un ricatto economico cui ognuno sembra volenterosamente e liberamente aderire. Cosa intendo? Lo vuoi il frigo, il pc, la macchina,.. queste sono le regole del gioco, io li produco e li vendo, ma lo faccio per te che cos’ì puoi lavorare e comprarli, che io mi arricchisca è quasi un effetto secondario.. Ma la sperequazione, quando i fondamenti stessi della sopravvivenza, aria, acqua, fuoco, vengono accentrati, fatto del quale addirittura si vedono avvisaglie, è altra cosa, e non può che portar danni. I sistemi naturali richiedono organizzazione ed equilibrio.
Cito qui, tanto per mettere l’0aggiornamentro sullo stato dell’arte da qualche parte. E questa è una fonte Silvestro: “Un record di fusione nucleare di24anniè crollato. Gli scienziati del Joint European
Torus (JET) vicino a Oxford, nel Regno Unito, hanno annunciato il 9 febbraio di aver
generato il più alto impulso di energia sostenuto mai creato fondendo insieme
atomi, più che raddoppiando il loro record rispetto agli esperimenti eseguiti nel
1997.