Il “Fatto Quotidiano, il giornale al quale sono abbonato, ha lanciato una petizione la cui finalità condivido .
Ritengo quindi proporla alla attenzione agli amici che frequentano CremAscolta, come opportunità di eventuale libera adesione.
Di seguito il link:
Francesco Torrisi redattore.
Commenti
Con un rapido riequilibrio sociale forse si salva il mondo, e non solo dall’epidemia!
I poveri che guardano da anni Mediaset sono contrari a tassare i ricchi, perche’ senza straricchi non ci sono più sogni validi, che invece il ricco sa alimentare, come spiegano da anni i cronisti del Cavaliere. Se irriti il ricco e’ finita per qualunque governo. E’ l’undicesimo Comandamento. Mai irritare il ricco! Altrimenti succede come quella ricca che ogni estate andava in Sardegna, a Porto Cervo; e il governatore di centrosinistra, allora ebbe la trovata di tassare i barconi di lusso, dove si sollazzano, attricette arriviste- calciatori-cantanti-bauscia-panzuti con la grana-politici della rivoluzione liberale-principesse littorie-benestanti di sinistra col portafoglio a destra; e cosa fece la signora? Dette fuori da matta: petizioni, sit-in, proteste sui social e cartelli con scritto: ci vogliono in mutande! E così lanciò l’idea di boicottare la Sardegna in favore della Corsica. E infatti, i poveri sardi si sono vendicati votando un nuovo governatore, meno carogna con i ricchi, che vogliono solo vivere in pace.
Sono tornati i tempi della beneficienza; dei commendatori che devolvono una piccola, insignificante quota della loro straricchezza per farsi benvolere dalla loro città, non dimenticando di detrarre la beneficienza dal reddito – come spiega Nicoletta Dentico nel suo “Ricchi e buoni?”, edizione EMI.
Altra proposta: Cacciari suggerisce di tassare gli statali, ( io proporrei anche i ricchi pensionati ), non toccati economicamente dalla pandemia, e per molti di loro il lavoro a distanza è stata una pacchia. Intanto Landini pesta i piedi per il rinnovo dei contratti, per rilanciare i consumi, dice. Intanto le previsioni indicano per il prossimo anno la perdita di un milione di posti di lavoro. Povero Inps, poveri contributi, povere pensioni, poveri tfr, povero stato sociale. Poveri noi. Per dire che forse di soldini si saprebbe dove andarli a prendere.
andarne
Per meglio inquadrare, Ivano, erano i primi giorni di Novembre e Cacciari, a Piazza Pulita diceva:”…”Non è possibile tenere la gente a zero euro al mese o a 700 euro al mese. Voglio dire ai miei colleghi dello stato e del parastato, prima o dopo arriveranno a voi, per forza. E io spero che ci arrivino presto, perché è intollerabile che questa crisi la paghi metà della popolazione italiana. Chiedo al governo cosa intende fare. Governo, vuoi dirmi se farai questi interventi e dove andrai a cercare le risorse?”….”.