Com’è noto, l’odio sinistro è amore. Gianfranco Franz, professore universitario e marito dell’ex candidato sindaco di Ferrara, Roberta Fusari, in occasione dell’ultima inondazione di Venezia ha detto: “Sarò duro. Nessuna compassione per Venezia o per i veneti. Il Veneto è la regione con la più alta evasione fiscale. In Veneto, la Lega governa da 30 anni, rubando o permettendo la corruzione mostruosa praticata da Galan e da Forza italia. Proprio nessunissima solidarietà. Anche perché vogliono l’autonomia, vero? E allora se la cavino da soli”.
Due leader del movimento “spontaneo” che recentemente ha riempito la centralissima Piazza Maggiore a Bologna contro Salvini, i quali rispondono al nome italianissimo di Samar Zaoui e Jamal Houssein, hanno postato su Fb frasi del tipo: “Attaccarlo [Salvini] sarebbe troppo facile”, “Mettiamolo a testa in giù”, “Avremmo bisogno di un giustiziere sociale, di quelli che compaiono nella storia, che dopo aver ucciso vengono marchiati come anarchici”, “Contro Salvini vale tudo”. Dopo di che gli allocchi del PD, che con le sardine stanno bene insieme, hanno definito la piazza “pacifista, inclusiva, tollerante, lgbt friendly, no-border, pro immigrazione, femminista”. Tutto amore che cola, insomma.
Non poteva mancare la suora. Ecco infatti apparire in Piazza Maggiore una pimpante Giuliana Galli, 84 anni, che intervistata da Andkronos risponde: “Siamo davanti a situazioni anche poco cristiane, al di là di esibiti simboli cristiani.” Se lo dice lei, che ha il filo diretto con il Signore, sarà pure vero. “E poi, io quella persona [Salvini] non la menziono neanche per sogno perché tutte le volte che si parla di qualcuno gli si dà spazio.” Affermazioni del tutto legittime, salvo poi scoprire che la pia suor Giuliana è l’anima della onlus “Mamre”, un’associazione che prima dell’”Era salviniana” riceveva sostanziosi finanziamenti per un non meglio specificato “sostegno psicologico, psicoterapia ed etnopsichiatria per persone migranti”. In seguito, un po’ (tanto) di meno.
Dulcis in fundo, la figura chiave della protesta di regime: Mattia Santori, dipendente della rivista “Energia”, co-fondata da Romano Prodi e diretta da Alberto Clò, ex ministro del governo Dini. Un caso, naturalmente. Anche perché il buon Mattia dichiara di “non stare da nessuna parte”, che potrebbe anche darsi, se solo si riuscisse a capire in cosa consiste il sardina-pensiero. Opposizione. Punto. Al governo? Ma neanche per sogno, anzi, il Pd al governo alle sardine va benissimo, non c’è bisogno di alcun sostituto.
Per la prima volta nella Storia, non d’Italia ma del mondo, siamo di fronte a un movimento di persone che manifestano NON contro il governo in carica, come sarebbe logico, bensì CONTRO l’opposizione. Una situazione decisamente esilarante, se non fosse il sintomo di un disfacimento morale, etico e materiale probabilmente irreversibile che segna il passo con il decadimento del Paese. Non si erano mai visti dei “giovani ribelli” che fanno da stampella al sistema politico vigente, ed il solo fatto che esistano non fa ben sperare per un rinnovamento futuro.
Commenti
Prevenire è meglio che curare, si dice.
Prevenire cosa, le risate degli italiani? A dire la veriata’, ridono anche all’estero. L’opposizione di regime mancava, non s’era mai vista, ma forse e’ vero che non c’e’ limite al peggio.
Ti sbagli Rita, in Francia ci sono state manifestazioni contro Marine Le Pen , che è all’opposizione e in Belgio ci sono state manifestazioni contro il Vlams Belang (il cui leader incontrerà Salvini ), pure all’opposizione. Non mi sembra così strano manifestare contro una forza che si considera pericolosa per il paese, anche se non sta al governo.
Chi consideri “pericolosa” una forza per il Paese e perche’, e’ altra questione. Tutto e’ opinabile. Per me, ad esempio, ma non solo per me se si guarda ai numeri, i giallo-fucsia attualmente al governo dell’Italia sono pericolosissimi. Spero non sia vero cio’ che si dice abbiano fatto riguardo al Mes, altrimenti i risparmiatori italiani sono bell’e che fritti.
Ritengo legittimo scendere in piazza con il cartello “non sono d’accordo con te”, ma se lo scopo e’ quello di impedire all’avversario politico di parlare (come sai accadere in Italia), allora la cosa non mi piace per niente.
Ammetterai tu stessa che e’ risibile sbraitare “vattene!” a qualcuno che si trova all’opposizione. Vattene da dove, esattamente? Se poi il fine ultimo e’ quello di proibiti di governare nonostante gli elettori ti abbiano votato, be’, a casa mia questa roba qui si chiama “REGIME”, ma probabilmente anche a casa tua.
Sono entrata nel merito della tua dichiarazione : “ Per la prima volta nella storia, non d’Italia, ma del mondo, siamo di fronte a un movimento di persone che manifestano NON contro il governo in carica, come sarebbe logico, bensì CONTRO l’opposizione”. Hai pure utilizzato le maiuscole ! Ho precisato che non è vero e ti ho dato solo due esempi a me vicini (anche in Germania e Austria, altro esempio, vi sono state manifestazioni contro partiti o movimenti di estrema destra, che sono opposizione governativa).
Cosa poi si consideri ‘pericoloso’ dipende dalla sensibilità e dalla visione del mondo che ognuno ha in un determinato momento e in una determinata situazione.
Rita, dimentichi che è stato Salvini ad andarsene. Niente e nessuno gli impediva di governare se non la strana alleanza. Se alle prossime politiche, non regionali, avrà i numeri nessuno potrà opporsi. Quanto al parlare anche adesso lo può fare benissimo. Peccato che sia una moviola. Quanto al governo attuale, se non avesse piena legittimità, qualcuno avrebbe chiesto l’impeachment di Mattarella, cosa che nessuno ha fatto. Ricordi quello chiesto da Di Maio, segno solo della sua ignoranza costituzionale?
Ha fatto benissimo Salvini ad andarsene.
Neppure io sarei stata lì a fare il convitato di pietra.
Questo no, quello no, quell’altro neppure. E quindi, che si fa?
Quanto al governo attuale, il suo sfascio rovinoso è la prova provata che Mattarella (non per sua volontà, come sappiamo) ha fatto una c***** galattica. La Storia se lo ricorderà.
Forse c’avevo visto giusto. La conferma arriva da Modena, dove Jamal Hussein, il referente del “movimento sardine” nella città emiliana, ha aperto la campagna elettorale del PD in sostegno di Stefano Bonaccini. «Portiamo quella piazza che abbiamo creato a Modena, a votare il 26 gennaio, e a votare per chi fino ad oggi ha governato», ha affermato il “sardino” dal palco dove, ovviamente, ad aprire ufficialmente la kermesse è stato proprio un video di piazza Grande con le sardine che cantano “Bella ciao”.
Ma non erano un “movimento spontaneo apolitico e apartitico”?
Via, bruciati anche questi. E’ un continuo mordi e fuggi.