Per sottoscrivere la petizione firma su Change.org al link:
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Legge sul “fine vita”
Il disegno di legge sul tema “Fine Vita”, dopo anni di confronto, è stato da tempo approvato dalla Camera dei Deputati, ma non riesce ad “approdare” all’altra Camera, il Senato, pur essendo stato approvato alla Camera dei Deputati pressoché all’unanimità da tutti i gruppi parlamentari.
CremAscolta propone un suo appello ai Presidenti e ai Capigruppo delle due Camere, affinché si adoperino per portare a termine il lungo iter della Legge entro la corrente (ancora per poco!) Legislatura.
Proponiamo ai “bloggers”, ai “lettori” ai Cittadini di supportare questo appello con un commento di approvazione, che possa rendere più efficace la nostra azione.
Grazie
Al Presidente del Senato della Repubblica Pietro Grasso
Ai capigruppo del Senato della Repubblica:
PD: Luigi Zanda (PD)
Paolo Romani (FORZA ITALIA)
Giovanni Endrizzi (M5S)
Laura Bianconi (AP/NCD),
Karl Zeller (PER LE AUTONOMIE)
Mario Ferrara (GAL)
Cecilia Guerra (ART:1 MDP)
Lucio Barani (ALA SCELTA CIVICA)
Gaetano Quagliariello (FEDERAZIONE LIBERTÀ)
Loredana Depetris (MISTO
Alla Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini
Ai capigruppo della Camera dei Deputati:
Ettore Rosato (PD)
Renato Brunetta (FORZA ITALIA)
Andrea Colletti (M5S)
Maurizio Lupi (AP/NCD)
Francesco Laforgia (ART.1 MDP)
Romano Francesco (ALA/SCELTA CIVICA)
Massimiliano Fedriga (LEGA NORD)
Lorenzo Dellai (DEMOCRAZIA SOLIDALE)
Gliulio Marcon (SEL/SINISTRA ITALIANA)
Fabio Rampelli (FRATELLI D’ITALIA)
Pisicchio Pino (MISTO)
APPELLO PER L’APPROVAZIONE DEFINITIVA DEL DISEGNO DI LEGGE
“NORME IN MATERIA DI CONSENSO INFORMATO E DI DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO”
Noi cittadini,
- convinti del diritto inalienabile di ciascun uomo di scegliere liberamente, con disposizioni anticipate di trattamento, come vivere o morire in condizioni estreme,
- convinti, altresì, che il riconoscimento di tale diritto debba essere un dovere di una comunità democratica,
- consapevoli che le condizioni di detto riconoscimento siano ormai mature sia nella società civile che nel parlamento,
- preso atto con soddisfazione che il disegno di legge in questione, dopo anni di confronto, è già stato approvato dalla Camera dei Deputati,
- preoccupati perché il disegno di legge in oggetto, dati ormai i tempi stretti, rischia di non essere approvata entro la fine della legislatura,
- considerato che esiste una maggioranza trasversale, anche se non politica (e non può che essere così visto che siamo in presenza di una legge eticamente sensibile), favorevole alla legge,
facciamo nostro l’appello dei quattro senatori a vita Elena Cattaneo, Mario Monti, Renzo Piano e Carlo Rubbia e di varie associazioni di volontariato perché i senatori prendano tutte le misure opportune, nel pieno rispetto delle prerogative del Senato, per l’approvazione in tempo utile del testo di legge.
Crema, 31 ottobre 2017
Commenti
Aderiscono con forte convinzione, inoltre,
l’avv. Giuseppe Maridati di Treviglio,
l’attuale presidente del Teatro S.Domenico, ing. Giuseppe Strada,
Maria Ceserani,
Barbara Pagliari,
Paola Ambrosino.
Concordo…
Concordo e sottoscrivo
Anna sari
Ritengo utile riscrivere nella nuova interfaccia le adesioni che ci sono arrivate fino a ieri (mi permetto di aggiungere la qualifica che conosco):
Stefania Bonaldi, sindaco di Crema,
Matteo Piloni, assessore Comune di Crema,
Emanuela Nichetti, assessore Comune di Crema,
Franco Bordo, onorevole,
Cinzia Fontana, onorevole,
Agostino Alloni, consigliere regionale,
Luciano Orsi, medico,
Adriano Tango, medico,
Carlo De Blaw, avvocato,
Giuseppe Maridati, avvocato,
Dino Martinazzoli, commercialista,
Paolo Ceravolo, ricercatore,
Secondo Giacobbi, psicoanalista,
Sergio Cigoli, architetto,
Giorgio Pagliari, imprenditore,
Maria Teresa Piccolini, imprenditrice,
Ivano Macalli, insegnante,
Antonio Pavesi, insegnante,
Tiziano Guerini, insegnante,
Antonietta Valvassori, insegnante,
Graziella Della Giovanna, insegnante,
Camilla Cervi, insegnante,
Piero Carelli, insegnante,
Anna Zambelli, insegnante
Francesco Torrisi, ingegnere,
Gianfranco Verdelli, manager,
Natalina Cremonesi,
Emilio D’Ambrosio,
Annalisa Medico,
Viviana Lacchini,
Ezio Zenari
Gian Battista Bonizzi,
Felice Lopopolo
Diego Donati,
Piergiuseppe Bettenzoli,
Cristina Francioli,
Daniela Dedè,
Agostino Zetti,
Stefano Pagliari
Aderisco
Aderisco senza indugiare
Aderisco. Una goccia nel mare per l’onda d’urt.o
Pienamente concorde
Aderisco
Aderisco
aderisco pienamente all’appello Daniela Gallo Carrabba
Sottoscrivo l’appello, indice di civiltà
Celestino Cremonesi
Sottoscrive l’appello anche il prof. Silvano Allasia
Aderisco
Aderisco all’appello con forte convinzione
Condivido
Aderisce pure Mario Verardi
Una nuova adesione: l’arch. Ester Bertozzi.
Aderiscono pure Naccari Daniele e D’Ambrosio Anna di Pioltello
Ma non si sta firmando in linea all’indirizzo indicato dal post della Redazione?
Anche perchè mi era parso che questa fosse un’adesione simbolica. O queste firme verranno inviate a Roma? Mi sbaglio? Oltretutto le firme “elettroniche ” sono fino ad ora 19. Mica tante.
….a mio modestissimo modo di vedere non è tanto il “numero di firme” da inviare al Parlamento che ci interessa (anzi non è proprio l’obiettivo dell’Editoriale!), quanto il risvegliare, sollecitare l’attenzione su una Legge lasciata colpevolmente …arenare sulla battigia di una delle Camere a dispetto del grande portata di cui è investita per tanti, tanti cittadini!
E, al di la del numero assoluto (il blog non può certo avere numericamente impatto di portata nazionale!) la risonanza culturale, anche di ….qualità, a livello cittadino sta ampiamente giustificando la scelta fatta da CremAscolta.
Certo su questo solleciteremo l’attenzione e l’azione dei nostri Parlamentari (come già fatto, peraltro, con riscontro immediato da parte loro) e dei Capigruppo delle varie formazioni politiche delle Camere, ma il nostro …”territorio di semina e raccolto” è qui!
Aderisco all’appello. Un saluto e complimenti per il vostro impegno sociale.
Aderisce con convinzione anche Marita Desti, insegnante.
Una nuova adesione: Mariarosa Lucini Paioni.
Aderiscono pure
Maria Rosa Eusli,
Sergio Pagliari,
Zina Lucini Paioni.
Aderisco.
Aderisce pure “con estrema convinzione” la prof. Ombretta Clarke.
Aderisco assolutamente!
Aderisco.
Aderisce pure con forte convinzione Paola Naccari.
Una nuova adesione: Gloria Medico.
Aderisce pure Carolina Sbolli.
Nuove adesioni:
Daniela Borghi,
Pino Bertozzi
In vita sono stato contro ogni accanimento mediatico
In morte resto contrario ad ogni accanimento terapeutico
Aderiscono pure:
Alessandro Taino,
Maria Grazia Taino.
Aderiscono con convinzione:
Maria Maddalena Vailati,
Bergantino Vincenzo,
Roberta Naccari.
Aderisce pure l’on. Simona Malpezzi che dichiara “Il mio Massimo impegno è una promessa”
Aggiungo fuori tempo massimo una nuova adesione: Paolo Allevi.
Attendiamo ora sabato i dati che ci invierà change.org, dopo di che invieremo tutto ai presidenti delle Camere e ai capi-gruppo parlamentari.
Oggi ci viene in qualche misura in aiuto lo stesso papa Francesco che nel suo messaggio al convegno internazionale Pontificia Accademia Vita sostiene che è “moralmente lecito rinunciare all’applicazione di mezzi terapeutici, o sospenderli, quando il loro impiego non corrisponde a quel criterio etico e umanistico che verrà in seguito definito ‘proporzionalità delle cure’.
Il papa invoca “un supplemento di saggezza, perché oggi è più insidiosa la tentazione di insistere con trattamenti che producono potenti effetti sul corpo, ma talora non giovano al bene integrale della persona”.
Non so se questo basterà a cancellare i 3000 emendamenti proposti dai cosiddetti centristi cattolici. ma a me pare, quello del papa, un messaggio forte.
Aderisco
La nostra campagna di pressing sul Parlamento perché approvi in via definitiva la legge sul testamento biologico entro la fine della presente legislatura si è chiusa.
Le adesioni dirette e tramite change.org sono state poco meno di 800.
Non siamo in presenza di un numero elevato, ma di sicuro al di sopra delle nostre aspettative (ha giovato il fatto che abbiamo aperto la sottoscrizione anche con change.org che ha raccolto firme non solo nel territorio cremasco, ma anche nell’intero bacino nazionale).
A prescindere, comunque, dai numeri, il nostro obiettivo è stato quello, da un lato, di inviare in segnale ai due presidenti delle Camere e ai capi-gruppo parlamentari, dall’altro di fare opera di sensibilizzazione sul tema.
Non abbiamo certo la pretesa di influenzare il Parlamento (saranno i gruppi parlamentari che decideranno, se ci saranno le condizioni al Senato, nel merito, magari accogliendo anche il messaggio di papa Francesco di questi giorni al convegno internazionale della Pontificia Accademia Vita).
Quello che abbiamo fatto è solo un atto doveroso di “impegno civico”.
Noi ci auguriamo che il diritto sacrosanto di ciascuno di noi di scegliere, con direttive anticipate, il proprio fine-vita in condizioni estreme, venga finalmente riconosciuto come legge.
Il nostro “dovere” l’abbiamo compiuto.
Ora tocca al Parlamento.
Adesioni:
Allasia Silvano
Allevi Paolo
Alloni Agostino (assessore Regione Lombardia)
Ambrosino Paola
Bergantino Vincenzo
Bertozzi Ester
Bertozzi Pino
Bettenzoli Piergiuseppe
Bonaldi Stefania (sindaco di Crema)
Bonizzi Gian Battista
Bordo Franco (onorevole)
Borghi Daniela
Carelli Piero
Ceravolo Paolo
Cervi Camilla
Ceserani Maria
Cigoli Sergio
Clarke Ombretta
Costantini Renato
Coti Zelati Emanuele
Cremonesi Celestino
Cremonesi Natalina
D’Ambrosio Anna
D’Ambrosio Chiara
D’Ambrosio Emilio
De Blaw Carlo
Dedè Daniela
Defendi Sergio
Degli Angeli Marco
Della Giovanna Graziella
Desti Marita
Donati Diego
Emanuela Nichetti (assessore Crema)
Eusli Maria Rosa
Fontana Cinzia (onorevole)
Francioli Cristina
Gallo Carrabba Daniela
Giacobbi Secondo
Giroletti Ada
Granziano Francesco
Guerini Tiziano
Lacchini Viviana
Lopopolo Felice
Lucini Paioni Mariarosa
Lucini Paioni Zina
Macalli Ivano
Malpezzi Simona (onorevole)
Maridati Giuseppe
Marino Angela
Marino Nerina
Martinazzoli Dino
Massaglia Luigi
Medico Annalisa
Medico Gloria
Migliorini Chiara
Naccari Daniele
Naccari Paola
Naccari Roberta
Orsi Luciano
Pagliari Barbara
Pagliari Giorgio
Pagliari Sergio
Pagliari Stefano
Patrini Matteo
Pavesi Antonio
Piccolini Maria Teresa
Piloni Matteo (assessore Crema)
Sari Anna
Sbolli Carolina
Severgnini Giorgio
Strada Giuseppe
Taino Alessandro
Taino Maria Grazia
Tango Adriano
Tessadori Beatrice
Torrisi Francesco
Vailati Maria Maddalena
Valvassori Antonietta
Venchiarutti Walter
Verardi Mario
Verdelli Gianfranco
Verdelli Virginia
Zacchetti Giovanni
Zambelli Anna
Zana Federico
Zenari Ezio
Zetti Agostino
Altre 700 adesioni poi sono giunte ai Presidenti del Senato e della Camera attraverso change.org.
Crema, 16 novembre 2017
http://www.cremascolta.it
Mi fa piacere leggere che il biotestamento sia arrivato nell’Aula del Senato, ma ciò che mi preoccupano sono i 1800 emendamenti della Lega.
Non metto in discussione, certo, l’utilità degli emendamenti (ogni gruppo parlamentare deve legittimamente – è un proprio dovere – ) presentare proposte per migliorare il testo in questione.
Ma l’impressione è che siano il frutto di una tattica ostruzionistica.
Ricorrere al voto di fiducia non solo è impossibile, trattandosi di una legge che ha una connotazione etica, ma anche perché si tratta di un disegno di legge del parlamento e non di un disegno di legge del governo.
Una cosa è certa: se il Senato dovesse accogliere anche un solo emendamento, il testo dovrebbe tornare alla Camera, ma i tempi – pare – non lo consentono più.
E’ stato davvero un errore rinviare così a lungo un testo già approvato dalla Camera da circa un anno!
Approvato ora al Senato senza modifiche! Il biotestamento e’ legge! Grazie a tutte e a tutti per il sostegno! Cinzia
Allleluiaaaa!!!!!!
Ho in mente non situazioni ipotetiche, ma esseri umani, che stavano attendendo
Siamo in presenza, in effetti, di una decisione politica attesa da più di quindici anni.
Attesa – lo so – ma anche temuta, come tutte le leggi che hanno a che vedere con i temi di bioetica (temi che dividono le coscienze e scompaginano le stesse maggioranze politiche).
Personalmente, l’approvazione del biotestamento non può che farmi piacere (CremAscolta si è fatta promotrice di una raccolta di firme in tal senso), ma mi attendo una gestione equilibrata della legge stessa: non vorrei che accadesse quello che è successo con la la 194, una legge che puntava alla “prevenzione” dell’aborto ma è diventata di fatto una legge che giustifica e incentiva ogni aborto.
Ecco perché invito alla prudenza: spero che una legge contro l’accanimento terapeutico e a favore della “libertà” di ogni singolo uomo di decidere se accettare o meno un accanimento terapeutico diventi di fatto una legge che apre la strada alla eutanasia (il pendio… scivoloso è davvero… svicoloso!).
…. Piero, capisco il senso del tuo richiamo e in buona parte lo condivido, implementandolo con questa riflessione: impegnamoci a fare tutto quello che serve perche la vita meriti di essere vissuta, sia ….gioia di vivere, sia voglia di vivere, non ci faccia vergognare di appartenere ad un’umanità …inumana!!!! Solo così l’uomo cercherà ogni modo per entrarci e restarci in questa vita, e le …”vie d’uscita”, magari “d’emergenza” non avranno più alcun richiamo per lui!
Hai reso esplicito, Franco, quanto pensavo: nessuno deve sentirsi abbandonato nel momento della sofferenza. Anzi, è proprio nella sofferenza che la solidarietà umana deve esprimersi al meglio.
Spesso e volentieri noi ci lamentiamo e vediamo tutto nero e così dimentichiamo che la vita (pur nella sofferenza) è troppo bella per non essere vissuta pienamente.