Chill’è de bbona volontè!
Premessa: per entrare per bene nel merito di questa tematica è necessario mettere a disposizione per una mezzoretta i neuroni di ….buona volontà disponibili (almeno per me è stato necessario!).
Ho ricevuto stamattina una mail da un carissimo amico, col quale non ci si vede da un bel po’, una di quelle persone che non …..”dormono quasi mai all’umido” e quindi, quando comunica qualche cosa, proprio meglio non trascurare!
La mail citando accostamenti a fatti ed accadimenti a prima vista incoerenti tra di loro: Sergnano, Azerbajian, idrocarburi, CL, Melendugno, TAP …. portava ad un primo link:
con l’opportuna avvertenza (ci conosciamo da mò!): “….Non spaventatevi per “riscossacristiana”, TAPpatevi il naso e leggete del Ciellistan…..”
Vi passo il tutto tal quale, amigos, con la riserva di …..sviluppi ulteriori.
Nota: inoltrandomi nel sito ho scoperto poi che il “Se li conosci li eviti 2” aveva un precedente “Se li conosci li eviti 1”:
perfidamente…… BUONA LETTURA !
Commenti
Forse pochi sapranno che il “polo di Crema” è per molti versi il baricentro del gas metano italiano. Lo chiama così la ditta Stogit che gestisce gli stoccaggi di Ripalta, Sergnano e Bordolano tanto per nominare quelli vicinissimi.
Ma se guardiamo bene anche i grandissimi metanodotti Snam in qualche modo convergono su Sergnano.
Un modesto paese, che pur avendo una curiosa fiamma nel suo stemma, devo dire non vanta una generale cultura mineraria. Sono tutti intenti a fare altro.
Non sanno di compressori da 130MegaWatt n’è di centrali di spinta da 45MegaWatt che funzionano giorno e notte tra le stalle e il campo sportivo, nè dei miliardi di metri cubi di gas nel sottosuolo a 1500 metri di profondità.
E ancora forse molti non sapranno che Sergnano si sta per fidanzare idraulicamente col paese di Melendugno (LE) da dove arriverà il metano dell’Azerbaijan e verrà condotto verso il centro Europa con un tubo che arriverà a Sergnano dopo aver percorso tutto l’Appennino passando per l’Abruzzo (che non è la zona più asismica d’Italia.)
Questa la premessa per dirvi che leggendo gli articoli riportati da Franco Torrisi, oltre all’ennesimo simpatico ciellino bacchettato, niente popodimeno che dalla collega Riscossacristiana (un nome un programma) si leggono i nomi di un manipolo di “Amici dell’Azerbaijan” che mi ha molto incuriosito perché vedo persone della nostra zona e mi domando perché occorre essere “Amici dell’Azerbaijan” anche se da noi circolerá il gas che viene da là.
Detto diversamente per sintetizzare: io non sono amico del mio fruttivendolo, lo rispetto e gli pago la frutta. Punto.
Quindi a coronamento di quanto sopra vi metto questo articolo, leggendo il quale ci si domanda perché i 30 milioni di “privati” (?), che Conte offre al sindaco di Melendugno, non li fa entrare prima nelle casse dello Stato e poi li eroga all’amministrazione di Melendugno? Questa è una bella domanda.
Viene da chiedersi:
Non è che anche Conte è un “Amico dell’Azerbaijan”?
Ho questo maledetto difetto di voler “capire”, poi va a finire che commetto un sacco di errori e dico un sacco di fesserie. Sopportatemi e supportatemi.
https://www-lagazzettadelmezzogiorno-it.cdn.ampproject.org/v/s/www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/1124366/tap-conte-su-rifiuto-30-mln-sindaco-meledugno-schiaffo-a-comunita-non-voglio-quei-soldi.amp?amp_js_v=a2&_gsa=1#referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&_tf=Da%20%251%24s&share=https%3A%2F%2Fwww.lagazzettadelmezzogiorno.it%2Fnews%2Fhome%2F1124366%2Ftap-conte-su-rifiuto-30-mln-sindaco-meledugno-schiaffo-a-comunita-non-voglio-quei-soldi.html
Il morso tenace del nosto mastino torrisiano è una granzia di sicurezza per tutti noi, almeno per quanti voglion capire!
Mah, Adriano The President, my amigo, a una decina di giorni di distanza dalla pubblicazione del post, mi viene da dire che la premessa: “Premessa: per entrare per bene nel merito di questa tematica è necessario mettere a disposizione per una mezzoretta i neuroni di ….buona volontà disponibili (almeno per me è stato necessario!).”, abbia costituito barriera insuperabile, considerata l’assenza di commenti.
La cosa certo nn mi sorprende, tant’è che prendo atto e …..resetto!
Cordialmente ft
Non credo che l’ostacolo sia stato il dover mettere in gioco i neuroni, è che dopo una lettura del genere non sai proprio più cosa dire. O prendi il mitra e spari (a Volontè), oppure ti ritiri mestamente nella tua stanzetta e cominci a piangere. Col senno di poi, ci sarebbe anche tutto un discorso da fare sulla nostra “non autosufficienza energetica”. Manca solo che Eni salti in Libia, e poi torniamo alla legna nel caminetto. Con distruzione totale di intere foreste, tanti come siamo. E’ bene sapere ed è giusto mettere le persone al corrente di cose poco note, ma trovare la soluzione del problema è un altro paio di maniche. Viviamo nel più incasinato dei mondi possibili.
Certo Rita, d’accordo, però io credo che tutto quello che nn è “fake” ed è importante, è bene saperlo e qundi quelli che mi danno la possibilità di sapere, io li ringrazio!
Anche perchè, da un lato, dormire all’umido fa male alle ossa e dall’altro, dopo un pò che stai con la testa nella sabbia, ti…..bruciano gli occhi, ed anche quello è fastidioso assai!
Infatti, anch’io li ringrazio di cuore e credo che dovrebbero essercene molti di più. E’ che di fronte a questi fatti si rimane senza parole.