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CAMILLA CERVI

Natura e conseguenze del “Mutar del clima”

Pazze stagioni! Mai così caldo dal 1800…

Dalle misure e osservazioni meteorologiche storiche all’attuale percezione del cambiamento in corso, il clima è diventato un argomento centrale in un vasto ambito scientifico interdisciplinare ma inizia appena ad essere preso in considerazione sul piano sociale e politico. Una rassegna critica di metodi, strumenti e idee attuali permettono una più corretta comprensione del fenomeno e delle sue conseguenze nell’attuale confuso e talvolta fuorviante contesto mediatico.

L’atmosfera del pianeta Terra è condizionata dallo spazio extraterrestre, dalla sua composizione e dalla variegata natura della sua superficie. Tutte e tre queste componenti subiscono variazioni nel tempo determinando mutazioni significative del clima che è possibile ricostruire, sia pure con una certa approssimazione, dalle epoche più lontane all’era moderna sulla base di misure e di modelli. Questi ultimi, validati con le prime, permettono preziose proiezioni nel futuro.

Dalla comprensione, sia pure ancora solo parziale, dei processi fisici in gioco e dalla previsione del clima dell’immediato futuro nascono profonde preoccupazioni per la capacità dell’umanità di tollerare i cambiamenti in corso.

Venerdì 26 ottobre alle ore 21, presso la sala Pietro da Cemmo del Centro Culturale Sant’Agostino di Crema, il dott. Giuseppe Frustaci Direttore scientifico Fondazione OMD , già dirigente del Servizio Meteorologico A.M. ci guiderà in un percorso centrato sul clima.

L’invito a partecipare è aperto a tutti.

Camilla Cervi

Presidente associazione Ipàzia

CAMILLA CERVI

22 Ott 2018 in Senza categoria

1 commento

Commenti

  • Complimenti: relatore all’altezza, lucido, di modi gradevoli, pertinenti le osservazioni dalla sala, indubbia l’utilità pratica nello scardinare le coscienze

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