….si, su la testa per guardare fuori dall'”orto di casa” e, nel contempo darci qualche prospettiva coinvolgente, che ci faccia sentire per davvero possibili interpreti del “cambiamento”!
Nel blog sta andando forte il “link” e quindi, “per non essere da meno” (la citazione per Enzo J il grande è d’obbligo) ne piazzo uno anch’io, una che stamattina mi ha particolarmente coinvolto https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/06/03/elon-musk-e-limpresa-come-visione-cio-che-manca-oggi-allindustria-italiana/4393020/?utm_source=ifq&utm_campaign=pagination&utm_medium=button
Il passaggio definitivo da “padrone” a “imprenditore” ed il relativo coinvolgimente “attivo” del “lavoratore”, davvero credo possa rappresentare l’occasione di civiltà (“start up”, come vera “ripartenza”) che ci possa restituire entusiasmo e fiducia nel futuro!
Poi, mi dite che ne pensate.
Mi piace particolarmente buttare questo sasso oggi, a cinquant’anni dall’assassinio di Bob, assai più che una “speranza” per una generazione yanke (e non solo!) tolta di mezzo brutalmente con un’arma da fuoco, proprio quelle armi da fuoco alle quali gli uomini stelle e strisce pare non vogliano, malgrado tutto, in nessun modo rinunciare.
Vigiliamo che non ci si incammini sulla stessa strada anche nel “buffo stivale”; qualche “sintomo” di malessere in questo senso (Macerata l’altro ieri, San Ferdinando ieri, e persone ammmazzate a fucilate sono assai più che un “sintomo”) si è già evidenziato e “Salvini/Ministro” credo farà bene a “resettare” al più presto il suo linguaggio rispetto a quello del “Salvini/segretario”!!!
Personalmente mi piace di più associare il volto dell’America a Elon più che a Donald ( e non mi riferisco certo a Duck, è!!!!) , vuol dire che ….”sono di sinistra”?!?
Mah…..
Commenti
Certo che ‘sta cosa che tutti, ma proprio tutti, debbano venire a pontificare in Italia comincia a dare sui nervi. D’accordo che il Belpaese è un bocconcino succulento sotto vari aspetti e in tanti vorrebbero papparsene almeno un po’ (molti lo hanno già fatto), ma che vadano a fare i guru da un’altra parte, please. Siamo stanchi! Mi piacerebbe vedere l’imprenditore visionario Elon Musk schiacciato dalla tassazione folle e dalla burocrazia italiana … sono capaci tutti a fare impresa con il portafoglio degli altri, tanto per richiamare un detto popolare dai toni decisamente più “coloriti”.
https://www.money.it/Impero-Elon-Musk-sovvenzioni-statali
Di sicuro abbiamo molto da recuperare, ma proviamo pure a vedere il lato positivo: se il nostro export corre di più di quello tedesco, se il made in Italy è più forte del made in France, vuol dire che abbiamo imprenditori all’altezza per competere sui mercati internazionali.
Siamo tutti, è vero, legati ai tanti nostri imprenditori illuminati del passato, ma non possiamo dimenticare che negli ultimi decenni (dall’accelerazione che ha registrato la globalizzazione dopo il crollo dell’Unione sovietica) tutto lo scenario è cambiato e anche le nostre aziende migliori hanno dovuto aprire le porte ai capitali esteri per cui non sono più di fatto italiane.
Per essere imprenditori “visionari”, occorre fare grandi investimenti e per fare grandi investimenti ci vogliono capitali che oggi arrivano in quantità crescente dai Paesi arabi e domani sempre più dalla Cina e dall’India.
Ricordi Piero il marchio fondato da un nostro eterno amico, anche se ora ci snobba un po’? : non più”made in Italy”, ma “made by italians?”. Il caso era l’opposto, allora, la delocalizzazione, ma il concetto è lo stesso: mantenere uno standard. Ma perché, i terroni come me non interpretano al meglio lo spirito produttivo lombardo? E poi, l’interconnessione di interessi rende stabile l’intero sistema: se colpisci un tentacolo del polpo a Pisa avrai inferto una mutilzione alla testa in Cina, o altrove, e viceversa. Ma tu sei un fiosof-economista, queste cose le insegni!
Per dirla con una canzone alla alla “Genovese”..
( E intanto, nell’ombra dei loro armadi,tengono lini e vecchie lavande…lasciaci tornare ai nostri temporali…).