Romanengo: festival letterario al nastro di partenza
E siamo alla terza edizione, e come sempre, pur non essendo esplicitamente una nostra iniziativa, gli scrittori sono tutti del “Gruppo Cremascolta”
Trovo quindi doveroso dare notizia del programma. Dico, non penserete mica che lo faccia perché all’inaugurazione presento io, vero?
PRO LOCO ROMANENGO
presenta
APERITIVO LETTERARIO IN ROCCA
III edizione
Sala Conferenze della Rocca – via Castello 2
dalle 17.00 quattro chiacchiere con gli autori e un gustoso buffet
OLTRE LA MEDICINA
5 maggio 2018 – ore 17:00
ADRIANO TANGO – “Storia e memorie dell’epopea medica”
La medicina che non è solo tecnica ma la più alta manifestazione pratica dell’empatia. Sotto questa luce il racconto dell’evolversi del pensiero medico e dei suoi personaggi risulta avvincente come un’avventura.
EMILIO D’AMBROSIO – “Cure palliative. Un viaggio tra sentimenti, emozioni e solidarietà”
Un’avventura umana e intellettuale animata da una forte tensione ideale e morale, dalla volontà di condividere fino in fondo la causa degli ultimi e nella convinzione profonda della centralità dell’uomo.
SIMBOLI IMMORTALI
12 maggio 2018 – ore 17:00
ANNA ZANIBELLI – “Il mistero del popolo del serpente”
Un romanzo che è anche una ricerca sui popoli celtico-camuni dell’Età del Bronzo e si presta ad alcune riflessioni su uno dei simboli più antichi e ambivalenti dell’umanità: il Serpente.
WALTER VENCHIARUTTI – “I guardiani della porta”
Il variegato simbolismo dei battenti che ornano i portali delle vetuste dimore cremasche come specchio e riflesso di stati d’animo, sentimenti di paura, egoismo, generosità dei committenti originari.
RITA RAME – “Circolazione”
Un giorno qualunque, del tempo a disposizione, si trasformano nella cronaca insolita di un viaggio spaziale attraverso Acqua, Fuoco, Terra, Aria, Etere. I simboli elementari dell’umanità.
ASPETTI DELLA SOCIETA’ LIQUIDA
19 maggio 2018 – ore 17:00
FRANCESCO GHILARDI – “Bravi ragazzi”
Un romanzo ambientato nella Crema degli Anni ’50-’60 che fa rivivere il clima antico e perduto delle bande di quartiere in competizione, le bravate per noia … le innominabili trasgressioni. MARIO CACCIALANZA – “Complimenti, Coach Therapist! Il salva panchine all’opera”
Un uomo di calcio che parla di una mansione ingiustamente sottovalutata: il salva panchine, il consulente per allenatori in crisi, l’antidoto alla brutta malattia conosciuta col nome di “esonero”.
UGO BELLOLI – “La maestra nuova”
Un racconto di ambientazione scolastica che racchiude tutte le perplessità e tutte le contraddizioni di un’istituzione sull’orlo di una crisi di nervi: la scuola italiana.
Che altro? Già, il solito “Vi aspettiamo numrosi!”
Commenti
Non ci sono ancora commenti, comincia tu la discussione