L’Unione Europea ha da anni fatto sua la “Convenzione sull’accesso alle informazioni, la partecipazione dei cittadini e l’accesso alla giustizia in materia ambientale” che è stata firmata nella cittadina di Aarhus, in Danimarca, nel 1998 ed è entrata in vigore nel 2001.
Esiste una procedura (anche informatizzata): Europen Citizens Initiative attraverso la quale un comitato di cittadini (in genere associazioni NGO ovvero riconosciute a livello nazionale) possono proporre un percorso legislativo. Un comitato valuta la congruità della proposta che deve essere supportata e chiara. Dopodiché viene dato il tempo di 12 mesi per raccogliere 1 milione di ‘firme’ nei 27 paesi aderenti.
Tutto ciò è stato realizzato nel 2021 da un gruppo di associazioni nord europee che hanno chiesto il coinvolgimento di altre associazioni nazionali. La mia Associazione Italiana Elettrosensibili aderisce e coordina l’attività in Italia. L’obiettivo è di raggiungere un goal molto ambizioso: 60 – 80.000 firme!).
Come si chiama? CONNESSI MA PROTETTI!
Ovvero perora la causa di molte associazioni ambientaliste che affermano che si sta … correndo troppo con la implementazione di una tecnologia di trasmissione dati , il 5G, che prevede un forte incremento del livello di inquinamento, che si sommerà a quello attuale/pre-esistente (2G, 3G, 4G). Inoltre il 5G supporta la cosiddetta: Internet delle Cose che vuol dire connettere DOVUNQUE tantissimi strumenti di tutti i tipi con base digitale che debbono ‘dialogare‘ con i server, grazie ad applicazioni residenti a miglia, milioni di Km!
Ma cosa viene richiesto, esattamente?
Nel sito della associazione di coordinamento viene molto ben descritto in tutte le lingue a quale tipo di protezione si sta puntando: da quella sanitaria (sugli effetti assolutamente non conosciuti di una metodologia di connessione tra il cellulare e le antenne – si chiama beam-forming – e ‘nuove’ frequenze che verranno impiegate – finora usate solo per scopi militari! – ), quella ambientale (5G e Internet delle cose aumenteranno in modo pauroso la richiesta di energia elettrica … che si somma alla idea ‘geniale’ delle auto elettriche !!! quindi, che vuol dire? cosa a breve ci verrà propinato? un bel programma di installazione di tante belle nuove centrali nucleari … però ‘nuove‘ , certo!) e quella della sicurezza dei dati (i sistemi di connessione senza-fili sono da sempre aggredibili da hacker).
Per gli ineteressati al tema c’è una mia intervista da parte di Telecolor disponibile a questo link: https://www.facebook.com/groups/elettrosensibili/permalink/10159762383155659/
Come si vota?
Si va nel sito del coordinamento: https://signstop5g.eu/it e si clicca si: FIRMA ORA
Dopo aver specificato che si è ITALIANI di può votare:
- online: tramite lo SPID
- online: inputando il numero del passaporto o della carta d’identità
- carta: stampando il seguente modulo da firmare ed inviare ad un indirizzo postale.
Un caloroso grazie da Giorgio Cinciripini
Commenti
Penso che i presupposti ci siano, ma che lo schiacciasassi abbia già la marcia ingranata. In fin dei conti è una guerra anche questa, quindi per una levata di scudi ci sto, ma poi ci vuole un comitato che apra un trattativa, certi usi leciti, certi luoghi, certe protezioni per la natura… Comunque pregevole, e il nord Europa conferma la sua marcia in più: che palle che hanno sti Vichinghi!
Grazie Adriano per il tuo puntuale commento. In tema di contenuti ti invito a prendere visione del documento ufficiale in mano del Parlamento Europeo (https://europa.eu/citizens-initiative/initiatives/details/2021/000009_en) che ho avuto modo di tradurre: 72 pagine. Se vuoi c’è anche la copia in italiano. Ti posso garantire che ho potuto apprezzare la qualità e la pienezza degli argomenti che hanno tratto – per la prima volta (io seguo la tematica dal 2009) – a 360°. Mi fa “incavolare” quelli, tanti, che affermano che non c’è sufficiente certezza scientifica, quando, c’è il problema opposto: c’è tanta di quella letteratura scientifica che correla la presenza di campi elettromagnetici ed effetti biologici che si fa fatica a farne una ‘sintesi’ !