niente da fare … la curva dei contagi non cala!
Questo mio grafico riporta la somma del numero di nuovi casi negli ultimi 10 giorni diviso per la popolazione del cremasco.
Non mi sembra che siano valori ‘anomali’ rispetto alla media regionale o nazionale … eppoi qualcuno vuole aprire, aprire … per andare dove ?! Passare l’estate chiusi in lockdown al terzo piano di un palazzo (se non faccio in tempo a fuggire – come le altre due volta in campagna -) ?!
Commenti
Vuol dire che la speculazione politica e partitica contano più della sopravvivenza, della salute e del senso di responsabilità. É la solita ricerca spasmodica del potere fine a se stesso. Conta solo quello, per alcuni, che poi diventano trascinatori di tanti, illudendo che una realtà e una libertà astratte siano possibili.
Le cause le ho sbandierate, circa la genesi di tutte le epidemie, poi divenute pandemie dall’800.
Ivano non è solo politica, perché anche l’uomo onesto di strada risponderà che fra morir di fame e di malattia meglio puntar la sorte sperando di non contagiarsi che l’ineluttabile dell’inedia. E lo stesso ometto direbbe che si fa presto a pontificare da pensionati! La spagnola infatti non produsse gravi cali dei redditi perché questi erano così vicini alla fame che tutti continuarono a lavorare. E i morti simmetricamente in esorbitaìnte tus proporzione contraria, per un virus diverso anche come classe, ma magari non più aggresssivo dell’attuale.
Giorgio da vaccinati e con un po’ di caldo e ventilazione ci potremo permettere altro, spero.
L’effetto protettivo golfo di Napoli che ha fatto dire a Giulio Tarro quelle che ora posso con dispiacere dire ottimistiche sciocchezze. Galli, immerso nella nebbia tossica, ci vedeva moto meglio.
A proposito, apprendo ora che San Gennaro non ha fatto il miracolo del sangue, per la seconda volta: forse i pronostici del nostro Giulio saranno quindi più cauti.
E ma allora, se entra in stand by anche SanGennaro siamo davvero alla frutta!
E ha finito anche “Via dei matti n^ 0”!
Che smetta almeno di piovere!
O sto chiedendo troppo?!?
Sto celiando, per togliermi dalla mente le centinaia di poveri cristi (si fa per dire) che continuano a scappare dall’Africa, essere bastonati, annegati nel mare nostrum, e, se gli va bene bene, approdare all’estrema propaggine dell’EU pandemico-lesa, per inventatsi come sbarcare (ops!) il lunario, magari affidandosi al caporale di turno!
E l’India …..non ci penso proprio!
Tanto per gradire, qui nel “Paesone”, la pugnace sindaca da …..”fuori di matto” con i 5*, che, in prospettiva sarebbero ……!
Arredatece er dopoguerra, please!
Adriano, anche gli operai dell’Ilva preferirebbero lavorare per un uovo oggi piuttosto che una gallina domani, sperando nella cova che però non si sa se ci sarà avendolo mangiato Quanto alla ventilazione e alla vita all’aria aperta, oltre che con i vaccini, la situazione probabilmente migliorerà, ma ricordiamoci che è già avvenuto l’estate scorsa cono poca prevedibilità di successive ondate. Probabilmente in autunno il danno sarà minore, ma già io sento dire di cittadini che pur di non rovinarsi le vacanze rimandano la prima dose. Procrastinando quindi la scomparsa del virus che per molti esperti non ci sarà e col quale dovremo imparare a convivere. Poi l’uomo comune non è libero di scelte, è in balia dei giochi politici che sono sotto gli occhi di tutti. Io parlavo appunto di schieramenti politici che pur di recuperare o guadagnare consensi ci farebbero liberi tutti. Per non parlare dell’informazione, di Stato o meno, che dopo aver messo sul piatto più di un vaccino, e dopo la campagna denigratoria contro Astra Zeneca, già ne minimizzano i possibili effetti. E siccome Pfizer e Johnson non sono a disposizione di tutti, se non pestando i piedi per la scelta, è successo anche a Crema, nome e cognome sui giornali, dopo lettera di protesta alla Regione, il risultato è stato che il giorno dopo la persona interessata, magari con qualche ora di attesa, a Cremona, ha potuto scegliere quello di gradimento. Senza nessuna patologia a giustificazione. Contestualmente nuovi studi sono stati divulgati a dimostrazione che Astra Zeneca dà meno effetti collaterali di altri. Visto che c’è si deve pur usare, no?
Via dei matti ci sarà anche domani come ultima puntata proprio con Salis che tu Francesco avevi preannunciato. Potrebbe esserci in futuro una riproposta alternata magari con Geppi Cucciari
Oh, bene grazie Ivano, quindi ultimo appuntamento Lunedì sera!
Mi meravigliavo infatti di una (pressunta erroneamente) ultima puntata senza …..saluti e baci!
nsomma, ma se non lo cpiamo noi, che siamoadulti e in parte vacinati, come devono capire i ragazzi, che non finisce qui?
Certo, quando ci promettevano caramelle ci stava bene! Ora che si paga il conto che facciamo?
Basta essere usciti di casa oggi pomeriggio per capire come mai i dati siano stabili. E basta un giro in centro per capire che se restano stabili (il che è comunque molto grave, proprio gravissimo) ci va ancora un gran bene. Comunque, io resto della mia idea. Che facciano bene a farlo oppure no, non saprei dire. Ma che i giovani ce la stiano mettendo tutta a far fuori i vecchi, è sotto gli occhi di tutti. Vabbè, tanto una volta vaccinati ……
Ieri sera quasi tutti senza mascherina. Le solite zone con assembramenti, schiamazzi, porcate varie.
Ormai, di norma, viette dietro le solite piazze trasformate in vomitatoi e orinatoi. Il tratto coperto di via Marazzi, verso via XX Settembre, anche in cacatoio. Vuoti di vetro e cartacce bisunte dovunque. Urla sguaiatissime ogni tre per due. Taccio del resto per senso del pudore. E chi mi conosce sa che non ho i calli sottorotulei, come diceva il Cazzaniga-Cattabeni di medicina legale.
Ripeto, se i dati restano stabili c’è da farci la firma. Se scendono comunque, vuol dire che tra un po’ arriva l’ennesima apparizione mariana a spiegare tutto. Oppure si scioglie il sangue di qualche santo pure qui da noi.
Però, anche a prescindere dal rischio di contagio pandemico, dobbiamo per forza porre al vertice dei poteri cittadini, in certe fasce orarie e in certe aree cittadine, per di più centralissime, proprio gli assembrati tumultuanti della movida e gli sconvolti sbroccati dell’happy hour? Ma è questa la città che vogliamo?
No, non è la città che vogliamo. Sopprimiamo i giovani, anche se lo siamo stati tutti. Ma c’è una differenza sostanziale. Noi vecchi giovani un tempo i nostri errori li pagavamo, c’erano responsabilità o irresponsabilità individuali. Ora dei comportamenti di tutti siamo coinvolti tutti. Sono un frequentatore della piazza e curioso di quella fauna che la frequenta, e tra gli imbecilli, gli assidui, i leader li individui subito. Più sono imbecilli più fanno proseliti. Senza dire nulla degli esercenti che senza nessun senso civico permettono in casa loro comportamenti che sarebbero sanzionabili. Intanto che, osservato diverse volte, polizia urbana, carabinieri e finanza stanno a guardare. Che poi è quello che è successo a Bologna o Milano il fine settimana scorso. Ci mancava solo l’Inter. E le Forze dell’ordine, con la coda tra le gambe, che se ne vanno. Se non possono loro a noi non rimane che indignarci e basta. E magra consolazione è riconoscere che non tutti i giovani sono degli imbecilli perchè quelli che lo sono sono la maggioranza assoluta.
D’accordo sui giovani validi, corretti e a posto. Che sono moltissimi. Il che rende ancora più inspiegabile come si consenta a quelli che non lo sono di rovinare l’immagine e la credibilità di una generazione spesso positiva e apprezzabile. Oltre alla pubblica salute e alla sanità generale. La solita storia. Il solito giustificazionismo. Il solito problema della mancanza di un esercizio dei pubblici poteri a sostegno dei meritevoli e a correzione dei riprovevoli.
Quando capiremo che la democrazia non è soperchieria impunita, sarà un gran giorno.
Anche per i moltissimi giovani di buon intendimento, buoni costumi e buona volontà.
“mancanza di un esercizio dei pubblici poteri a sostegno dei meritevoli e a correzione dei riprovevoli” e il ruolo fondamentale dell’educazione, fossero la famiglia o le altre agenzie educative, molto la scuola, in genere incapaci di assolvere, magari con gli esempi, al loro compito. Non bastano i predicozzi. Da nessun pulpito naturalmente. Quando si dice “Non fate quello che fanno, ma quello che dicono fatelo” si dice una delle tante cazzate a giustificazione di tanti comportamenti. E non serve assolutamente a niente. Se io non voglio che mio figlio beva o fumi, se lo faccio io, abdico al mio ruolo assumendomi tutte le responsabilità del mio impegno educativo nell’elargire solo buone pratiche a parole. A meno che non mi chiami Grillo. Pur riconoscendo influenze esterne che comunque potrebbero agire. Quindi vecchi e giovani sulla stessa barca. Alla deriva.
Cerchiamo di ragionare e guardare tra quattro anni, poi tiriamo un respiro profondo anti-ipocondrico e facciamoci un giro all’aria aperta in campagna da soli senza preservativo.
Moriremo più di immunodepressione di origine psichica, dove magari si innesterà una infezione virale, che non di infezione virale su soggetti equilibrati.
Mio parere.
Cala, cresce, aumemtano, diminuiscono, in valore assoluto, in termini relativi, rispetto a quale standard storico, morti con, morti di, immunità di gregge, asintomatici malati, asintomatici non malati, malati anche se non sintomatici, portatori sani, falsi positivi, falsi negativi, 25 cicli di aplificazione PCR, 30 cicli, 40 cicli, la tachipirina, l’eparina, l’idrossiclorochina, l’antibiotico, le cure domiciliari, la vigile attesa, l’attesa del vigile, lockdown stretto, largo, rosso, giallo, rosso scuro, giallo paglerino, il pass green, il coprifuoco, l’intubazione, la respirazione assistita, ffp2, ffp3, una mascherina se non distanziati, due mascherine meglio di una, sl chiuso si, al chiuso no, ma tutti sl chiuso, poi all’aperto ma con mascherina anche se soli, in macchina si in macchina no, in due uno va dietro, niente rapporti sessuali, i rapporti sessuali sensa altarsi addosso, il Corriere della Sega, Burioni, Crisanti, Ogni Santi, Fede e Speranza, Conte si Conte no, Mario Si, Mario non si sa, ma forse, Insomma c’è da studiare.
Potrebbe essere una canzone sullo stile di Rino Gaetano. È che siamo bombardati di notizie, e la Rete è un moltiplicatore, oltre i cambi di fascia e chi tira di qui e chi tira di là. E l’opportunismo senza pudore di una squallida destra che, anche durante questa pandemia ha mostrato cos’è. Fin dall’inizio.
In Sicilia giacciono inutilizzate in frigorifero 250.000 dosi di Astra Zeneca. Evidentemente gli isolani sono tutti esperti scientifici con competenze per una libera scelta. Eppure l’informazione globalizzata è la stessa per cui noi, a parte rari casi, corriamo a vaccinarci. Non ho dati per capire cosa votano a maggioranza i siciliani, ma al bar stamattina hanno sintetizzato la notizia con un lapidario: iè prope terù.
Ma quando ci sono andato all’esordio del contagio lo scorso anno il tassista, sentito da dove venivamo, ha tentato di mollarci in aeroporto. Quanto gli ho detto dopo averlo ricciuffato non si addice a un blog morigerato, e tantomeno cosa ho pensato della similitudine genitalica delle loro teste. Vuol dire che Musumeci se lo meritano tutto, felici e con..tagiati
Già, non ricordavo. Musumeci….Meloni, Salvini…tutto torna.
Ma dai signor Macalli, non crederà ancora che esistono differenze tra nord e sud? Vedrà che dopo l’ultima fregatura di San Gennaro in molti si rinsaviranno. Ma se poi arrivano tutti a Caravaggio?
Niente da afre … non si ‘schioda’ ! vedere https://drive.google.com/file/d/11CVr1Q54ddxnt4aQDZgWRCWiQ7HHD1xy/view?usp=sharing . Ulteriore commento: spero che per il resto dell’Italia vada molto meglio perché con questo andamento dei contagi decidere per aprire, liberalizzare, movimenti per l’Italia , aperura a stranieri … boh!
Dai che oggi andiamo proprio bene!