Con l’avvio della transizione al nuovo Presidente degli USA cominciano a delinearsi i contorni.
Vi invito a leggere questo articolo di due ricercatori di Affari Internazionali che ci raccontano la strategia di medio termine di Biden per diventare la “superpotenza climatica” …
Un team di esperti ha peraltro consegnato al Transition Team di Biden un progetto che propone un approccio “olistico” al clima, documento molto interessante, ampio e ben articolato, da leggere !
Commenti
Bel colpo Giorgio!
Stralcio due frasi: “superpotenza climatica” e “dominanti nella generazione di energia elettrica a livello globale già nel 2022 o 2023” . Un’esca ghiotta di portata mondiale.
L’effetto domino infatti non potrà mancare, Cina in primis, perché se noi ci accontentiamo di essere gregari, anche come sistema Europa, l’altro blocco, che punta al controllo mondiale, non si accontenterà di un secondo posto, di una caduta d’immagine. Ma non per il solo fattore visibilità, proprio perché i prodotti si venderanno solo se…, ed essendo un sistema ormai soggiogato dalla corsa alla vendita del superfluo, si adatterà. Quindi resta l’opposizione interna dei sistemi di potere legati all’energia tradizionale. Come si neutralizzano? Dico solo, vediamo di che pasta son fatti gli Statunitensi.
E vediamo tutte le associazini a caccia di firme cosa sapranno fare per plasmare l’opinione pubblica. Certo, cantar vittoria per aver salvato l’uccellino dal naso blu è meritorio, ma vediamo sui macrotemi. E noi, non siamo disfattsti, collaboriamo. Come? Con i discorsi che facciamo, con Cremascolta e tutto il resto.
Ironia della sorte: Crema ha ancora un primato europeo, quindi fare il tifo per la decarbolizzazione… Ma la tecnlogia sullo stoccaggio dei gas, è un know how convertibile nello stoccaggio dell’idrogeno e nella cattura dell’anidride carbonica, soprattutto per gli aspetti salvaguardia sismica, quindi niente di perso direi.
Se avete voglia di andare a sfogliare questo corposo documento vedrete che per ogni ministero c’è scritto esattamente cosa deve essere approvato al giorno UNO … cosa entro i 100 gg. …! Con le indicazioni di budget … Siamo lontani anni luce da questo efficientismo …
Se poi avete voglia di andare http://www.opencoesione.gov.it trovare tutti i numeri dei progetti e soldi finanziati … ad es. andate a vedere che i finanziamenti UE del periodo 2007-2013 (7 anni fa) su 57 miliardi € (non milioni!) solo il 56% dei progetti sono conclusi e solo il 7% INCASSATI! Spero, genuinamente e di cuore, che – come tutte le cose belle – il sito non sia aggiornato … lo spero tanto tanto!
Sempre i miei complimenti per il tuo bel lavoro su un tema che, altro che specialistico, è di ordinaria sopravvivenza per tutti noi! Lo so, non tutti siamo d’accordo, ma auspico che il principio di precauzione sia l’atteggiamento fondamentale per chi dissente. Tanto il primo passo degli obiettivi coincide comunque: far girare l’economia, e come! Molto più di mai prima! Se anche siamo in molti concordi che questo è il primo male della modernità, stavolta è un peccato a fin di bene.