Vi suggerisco di leggere questo post del giornalista di Simone Valesini, presente su Wired.it che ho trovato molto ben fatto … e anche se frustrante !
https://www.wired.it/scienza/medicina/2020/04/22/regione-sanita-gestione-epidemia/
L’articolo porta link a dati fattuali, come ad es. il numero di anni di vita ‘sana’ dei cittadini over 65: vedere la tabella qui sotto. Fonte ec.europa.eu/eurostat
Ovvero sembrerebbe di concludere che abbiamo tanti più morti per il coronavirus perché gli anziani vivi sono conciati male! A conferma di chi dice (io lo sostengo da anni) che siamo tenuti vivi solo ed esclusivamente per mantenere i profitti della industria farmaceutica!!!
Commenti
Curarsi non è un obbligo. Sembra quasi una colpevolizzazione di quelli che non han voglia di schiattare in fretta.
Grazie ai farmaci molti anziani, facciamo, dai 65 in su, conducono una vita di discreta qualità. Con molte malattie croniche si può convivere benissimo. I detrattori dei farmaci si astengano, liberi di non curarsi, non li arrestano, anche se voglio proprio vederli.
Il decentramento delle misure, in un contesto che vede reagire diversamente i vari teritori, per un mix di fattori occupazionali, di campionatura della popolazione, collegamenti, orografici, è un obbligo di buon senso. quel che contesto è la ssuddivisione per Regioni, suddivisione amministrativa che non rispechia l’omogeneità di zone. La lombardia è parola astratta, direi piuttosto distretto peri Emilia – A1. La Campania, che erge gli scudi, è fatta di zone dissimili: costiere, agricole in pinura più piatta della Padana, montane, e così via.
Certo, essere anziani e farmacodipendenti non è una bella cosa, ma io questa mattina avevo 98 di glicemia, con i farmaci? E chi se ne frega!