menu

ADRIANO TANGO

Auguri Cremascolta!

Il confinamento serve a qualcosa: tutti abbiamo svuotato e riordinato sgabuzzini, rimesso in ordine archivi del computer e cartacei e, cosa mi salta all’occhio?
29.3.2014, la data dell’atto costitutivo di Cremascolta!
E così siamo ai sei anni suonati di vita dell’Associazione, come dire che lascia l’asilo, entra nella scuola dei grandi!
Tempo opportuno per farsi delle domande. Abbiamo perseguito gli obiettivi? Ne sono emersi di nuovi? Vediamo:
Innanzitutto parlo di Associazione, non di blog, che rappresenta solo il mezzo comunicativo dell’Associazione, ma partiamo comunque “dalla pelle”.
Il blog ha cambiato veste più volte dall’iniziale aggiornamento settimanale a tema unico.
Il mezzo espressivo è attualmente gestito fondamentalmente dai followers, oltre che dai membri di redazione, con l’unica differenza che i contributi alla discussione che pervengono da fonti esterne sono sottoposte a un vaglio (intuitivi i motivi di responsabilità editoriale), ma, mentre nei primi anni è stato necessario intervenire anche radicalmente con censure, devo dire che i contributi degli ultimi tempi sono ineccepibili.
L’iter per l’accreditamento e la pubblicazione sono stati molto semplificati, ma purtroppo ancora contributi vengono mandati all’attenzione di uno dei membri di redazione. Inevitabile che le firme tendano a ripetersi, ma, dai nostri dati, molte più persone di quelle che commentano seguono abitualmente.
E chi è il follower tipo? Inaspettatamente la media di età è inferiore ai trent’anni. Gli iscritti “silenti” restano più o meno in numero invariato intorno ai 1300.
La redazione, da parte sua, si è rimodellata mantenendo dei membri storici oltre allo scrivente, presidente, Francesco Torrisi, caporedattore, e Rita Rame – Renato Costantini. Le nuove leve sono costituite da due studenti universitari: Mattia Bressanelli, studi in ingegneria, e Giorgio Cardile, studi in legge. A Mattia dobbiamo la metamorfosi d’immagine del blog e altri contributi grafici di qualità. A Giorgio post d’interesse e delle novità, specie nei podcast. Altri apporti di giovani energie sono in predicato.

Le attività, alcune pietosamente arenate per l’attuale contingenza, sono state comunque tante:
il premio letterario, prima nazionale novellistico under 30, un’edizione che ha visto vincitrice proprio una ragazza di Crema, e ora nazionale per romanzi a tema, alla seconda edizione, e, quel che conta, in sintonia con l’Amministrazione Comunale;
la pubblicazione di ebook e mostre virtuali d’arte;
il volume a stampa un laboratorio per la città, il corso di educazione all’economia, arenatosi alla quarta lezione della sua terza edizione;
iniziative pratiche, quali la raccolta differenziata del sughero a Crema, ferma in dirittura d’arrivo;
la campagna nelle scuole per il corretto uso dei cellulari, in associazione con l’associazione italiana elettrosensibili.

Altri temi sono stati affrontati in consorzio con altre associazioni e con la “zoppicante” Unversità di Crema, per il cui rilancio Cremascolta si è spesa riunendo a un unico tavolo la maggior parte delle figure interessate, sia pur in veste informale.
Ultima iniziativa, “i salmoni”, la rubrica di saggistica gestita da Rita Rame, e già ricca di scritti di figure di spicco della cultura cittadina.
Cosa dimentico? Sicuramente molto, ma sapete, la cosa più bella è che per ora si può dare la colpa al virus!

E allora, tanti auguri in ritardo Cremascolta!

ADRIANO TANGO

07 Apr 2020 in Cultura

7 commenti

Commenti

  • Un quadro completo, Adriano: è stato utile ricostruirlo per vedere come siamo cresciuti o, comunque, quale evoluzione abbiamo avuto.
    Mi permetto solo una piccola aggiunta… storica: il blog l’abbiamo lanciato nel dicembre del 2012 e l’abbiamo aperto a marzo del 2013.
    E vive ancora: un discreto successo.
    Un grazie a tutti i blogger e ai lettori che ci seguono.

    • E chi più di te può serbare la memoria storica? Sorprendente quanto abbiamo impiegato prima di formalizzare la cosa ! La data dell’ato costitutivo è di un anno successiva, e in effetti ricordo bene tutte le riunioni in cui ognuno portava la propria bozza di statuto, portando eperienze già vissute in altre asssociazioni, modelli prelevati da internet, e ogni parla era soppesata, discussa, come ricordo il ruolo di ognuno di noi, altri che dato il loro contributo sono poi rimasti liberi contributori. Non un epopea, ma comuque un esempio che in altre città ci hanno invidiato, o ricalcato; già, al tempo cercai strutture di confronto libero simli in altre città, e ne esistevano. Grazie Piero della precisazione. E un appunto ancora mmi si può fare: non ho citato tutti i rimaneggiamenti della home page, il contributo iniziale di Davide Severgnini, poi Giorgio Boscatto, e ora Mattia Bressanelli.

  • Cremascolta è un bel viaggio che spero continui per altro tempo. Bravissima la Redazione. Sempre di spessore e originali gli interventi. Bene anche le intemperanze.Grazie, tanti e meritati auguri.

  • Ce li facciamo a vicenda Ivano, ma vedrai che ai frequentatori silenti la ricorrenza non sarà sfuggita certo! Sai, “prima” si girava per strada e la gente ti diceva “Ho letto che…” oppure “Sa, io non intervengo, ma concordo…” In parte tale ruolo lo hanno assunto messaggi sul cell ed email, ma non è la stessa cosa! Ayyendiamo la rottura ddei ghiacci.

  • Facciamoceli davvero volentieri a vicenda questi auguri: ho presentissima la riunione/assemblea aperta al primo piano del “Galleria” dove ho conosciuto per la prima volta parecchi di ….”noi”…. ed altri!
    Cremascolta fa parte della mia vita in modo consolidato ormai e quello che “ci entra” e “ne esce” è determinante per come interpreto gli accadimenti attorno a me, ruggiti di pecora e ragli d’asino compresi!
    Big abrazo a todos los amigos!!!

  • Con colpevole ritardo, mi associo, caro Presidente, all’apprezzamento verso CremAscolta e verso coloro che ne hanno resa possibile la realizzazione. Grazie per questo interessante blog, che certamente comporta impegno, dedizione, grande attenzione. Grazie anche per la trasparenza con cui avete comunicato i nominativi dei meritevoli che tempo fa hanno costituito l’associazione. Immagino che in questi anni abbiate spesso analizzato, valutato e definito sia gli aspetti riguardanti i contenuti del blog, sia quelli concernenti il sistema di gestione decisionale di tali contenuti, oltre alle varie soluzioni tecniche e informatiche. Mi sembra che CremAscolta costituisca oggi per la nostra città e il nostro territorio una realtà importante e pluralista, nella quale in molti possano riconoscersi e in cui sia gradevole offrire il proprio contributo, anche provenendo da esperienze e visioni differenti. Questa apertura e questa valorizzazione del dialogo interculturale sono elementi che conferiscono particolare ricchezza e valore a CremAscolta. Non so che esito abbiano avuto le riflessioni interne e le conseguenti soluzioni operative sulla “propositività” e su altri aspetti riferiti alla varie cosiddette “fasi” attraverso le quali mi era parso intendeste articolare l’evoluzione di questo blog. In ogni caso, il blog è così interessante proprio per la sua positività d’approccio ai problemi e per la sua capacità di confronto tra posizioni culturali differenti. Ciò facilita la possibilità di partecipazione e di dialogo, cosa già non semplice per chi ha qualche remora a intervenire. Il web è pieno di siti in cui è facile avvertire la presenza di un indirizzo e di un pensiero prevalente, sin dal loro biglietto da visita. Credo che il grande successo di CremAscolta sia consistito, al contrario, in questa assenza di “branding” culturale e ideologico, soprattutto alla luce di un contesto cremasco così ricco di diversità culturali, di articolazioni di pensiero, quindi anche di potenzialità e di opportunità.

    • Grazie Pietro, sei prezioso e sei parte vitale di questa storia. Le iniziative in corso riprenderanno vita, e certo, con l’interdizione alle riunioni e addirittura figure di riferimento contagiate, non si poteva che alzar le braccia. Tuttavia tutte occasioni di incontro preparatorie , specie nelle scuole, sono state momenti di verifica. I professori, ad esempio,leggono Cremascolta e ringraziano, e ne parlano con i ragazzi. E allora avanti tutta!

Scrivi qui il commento

Commentare è libero (non serve registrarsi)

Iscriviti alla newsletter e rimani aggiornato sui nostri contenuti