Ricordate gli antefatti, vero? Crema ha reagito con generosità all’appello sulla raccolta dei sugheri e sensibilità verso la tutela ambientale: letteralmente son piovuti turaccioli! E così, individuato, oltre quello di casa mia, un secondo sito di stoccaggio nella rivendita agro-enologica Canapella di Mauro Lari, strada per Ripalta Cremasca, ci siamo trovati entrambi “intappati”. Sì, parliamo di un gran quantitativo di sacchi condominiali ricolmi! Bisognava pensarci prima, direte, cioè prima decidere la rotta poi fare il varo della barca. Ma ci avevo pensato, e come! individuando un centro raccolta a Lambrate, non distante dalla casa di uno dei miei figli, quindi lungo una delle mie rotte abituali.
Campanello: Drinn. “Signora buongiorno, al numero successivo al suo indirizzo, il 12, mi risulta esistente un’enoteca collegata alla rete di raccolta dei sugheri per l’edilizia, mi sa indicare?” “Mi spiace, sono falliti come trattoria… e dei tappi non sappiamo niente”. E così… riporta a Crema tutti i tappi, e passa un altro anno. Tuttavia insisto, e questa volta individuo un centro raccolta in cascina, non lontano da Romano di Lombardia, ma prima di ripartire coi tappi telefono alla Signora Cesira: che non mi si dica all’arrivo che anche questo centro ha chiuso per fuga di porci o che so io! Inutile: non risponde più a quel numero di cellulare. Ma infine sblocca la situazione il nostro C.R. Torrisi, con i suoi rapporti tentacolari: sì, riesce finalmente a consegnare a un punto raccolta attivo a Treviglio (CFL Via Piave 43, cooperativa sociale e di consumo) il suo personale quantitativo familiare. Ricarica tutto e parti, e intanto sono aumentati, perché sia il cancello di casa mia che l’enoteca di Lari hanno drenato sughero (Mauro il triplo).
Telefono prima di avviare il motore: “non li possiamo assorbire tutti in una volta i vostri sugheri – mi risponde la simpatica sig.na Elena – ma le prometto il nostro interessamento per farvi ritrovare la via del filo di sughero”. Ora, riflettiamo, Cremascolta e la redazione ce la mettono tutta, ma possibile che non si trovi una partnership con il Comune? Con la locale SCS? Eppure la rete di raccolta funziona anche oltre i confini lombardi, con più centri attivi, da Roma fino a Bari, non è quindi una nostra estrosità ambientalistica! E se altrove se ne interessa la COOP, perché l’attivissima sede di Crema non ha risposto al nostro appello scritto? Buoni solo a spalmare asfalto, alla faccia di tutti i principi ambientalisti sbandierati?
Ma noi non molliamo: quando con il WWF negli anni ’90 proponemmo la differenziata dell’alluminio sembravamo dei visionari, ma ora è realtà gestita dal Pubblico. Sarà lo stesso per i turaccioli? Riusciremo a salvare, come già sta accadendo, tante foreste di querce da sughero, che potranno così prosperare senza essere impietosamente scorticate? (ricordo che l’albero dopo due o tre di queste operazioni soccombe). Ma, dimenticavo, qualcuno non ricorda a cosa servono? Per confezionare, triturati e compressi, pannelli isolanti per l’edilizia, gli stessi di cui si è rivestito, grazie a una donazione testamentaria, il nostro Ospedale.
E portatemeli ancora questi tappi! Non mi sono arreso, ma chi dovesse fra i nostri followers avere residenza verso Treviglio, li faccia confluire pure al centro su citato, dove vi consiglio acquisti vari garantiti e convenienti (e se il nostro Iper si fosse degnato di venirci incontro le stesse belle parole le avrei dette di loro). E chi mi suggerisce altre vie, beh, se non altro avrà la gratitudine di mia moglie, perché per fare un fine settimana fuori Crema prima dobbiamo scaricare tutti i sacchi di tappi dal bagagliaio, che non possiamo lasciare all’aperto perché i topi ne sono ghiotti!
Commenti
Ripeto e rafforzo il ….”grido di dolore” di Adriano the President: “….ma possibile che non si trovi una partnership con il Comune? Con la locale SCS? Eppure la rete di raccolta funziona anche oltre i confini lombardi, con più centri attivi, da Roma fino a Bari, non è quindi una nostra estrosità ambientalistica! E se altrove se ne interessa la COOP, perché l’attivissima sede di Crema non ha risposto al nostro appello scritto? Buoni solo a spalmare asfalto, alla faccia di tutti i principi ambientalisti sbandierati?”
Giunta Bonaldi & IperCOOP Crema, pure affini come ….”sfumature di rosso”, e battetelo, sto colpo!!!!
Bravo Franco, vedrai che riusciamo a creare una cultura e anche ad avere i primi risultati pratici.
Bravissimi!!!
Dopo il Vostro input iniziale,ho proposto al mio barista la raccolta. Ha accettato al volo.
Circa il muro di gomma degli enti citati presumo che tale muro sia e rimanga solidissimo.
Il motivo? Ho la presunzione di conoscerlo: tale materia prima ( o materia seconda, ovviamente per coloro i quali ci vogliono appioppare i costi di smaltimento ) brucia in modo spettacolare negli inceneritori, mi correggo, termovalorizzatori, più o meno nostrani, stante l’ottimo potere calorifico superiore.
Ci potrebbe venire in soccorso l’Europa, presupponendo che ci governa non siano completamente astemio.
Ora Treviglio mi ha dato un’altra traccia, su Bergamo, ma se con la scarsa capienza della mia Auris vado a Bergamo sicuro che faccio un piacere all’ambiente, per quanto si tratti di un’ibrida? Serve un servizio in grado di drenare quantità ragguardevoli. Comunque se mi rispondono andrò a parlarci, e aportare un primo carico, abbattendo anche i sedili, perché le potenzialità di Crema si sono appena saggiate, e i bar, per qualità del sugjhero, sono i centri raccolta ideali. Comunque un cappottino in sughero rende un risparmio dal caldo e dal freddo del 20% di energia e quando è da rinnovare allora sì che si può bruciare senza crear danni, contrariamente ai cappotti sintetici, che fra l’altro non traspirano, causano muffe in casa, depauperano il muro che invecchia prima, sino al rischio di crollo se il rivestimento è su entrambe le facce. Io insisto, ma tutti gli aiuti sono preziosi!
E in particolare stato dell’arte:
Amministrazione Cfl Treviglio amministrazione@cfltreviglio.it tramite aruba.it
gio 28 mar, 13:44 (17 ore fa)
a me
Buongiorno sig. Adriano come da accordi le giro il contatto per la raccolta dei tappi di sughero. info@aipdbergamo.it tel. 035222238
Buona giornata
Elena
Oggi siamo alla vigilia del pomeriggio letterario al museo, ma poi batteremo questa nuova pista, ma se qualcuno vuole prendere già contatti mi fa cosa gradita!
E oggi: Grazie per averci contattato! Le chiederemmo la possibilità di convogliare i sacchi accolti presso il centro di Treviglio alla cooperativa dei lavoratori da lei citata poiché purtroppo, per una questione di distanza, ci è impossibile recarci a Crema, dove immaginiamo lei risieda.
Restiamo comunque a disposizione per ulteriori eventuali richieste da parte sua.
Cordiali saluti,
Gaia Amidoni
Ma io ho risposto che lì mihanno già datopicche e che li posso portare anche a Bergamo, sempre se si considera il bilancio ecologico CO2 emessa dall’auto- risparmiata coi pannelli, ma, se stipo abbasando i sedili posteriori, credo di sì. Tuttavia vi pare logico?
Sono queste, Adriano, le iniziative che lasciano il segno.
Occorre insistere e tu l’hai fatto e ora mi pare che tutto stia partendo: vedrai che l’assessore all’ambiente Matteo Gramignoli ti darà tutto il suo sostegno come l’ha dato all’iniziativa della Consulta dei giovani.
Non l’ho sentito ancora, ottima dritta Piero, da sempre mio maestro
Siamo nati, Adriano, per dare un contributo, seppur modesto, per migliorare la qualità della vita della nostra comunità: l’iniziativa dei tappi, da questo punto di vista, vale molto di più che la montagna di parole che abbiamo scritto per “dialogare” (anche se non sempre ci riusciamo perché, narcisisticamente, spesso parliamo a noi stessi) tra noi.
Anche l’aspetto salottiero non è stato inutile, forse malgestito. Si stanno delinenando due Cremascolta: l’Associazione del fare, che sia cultura come iniziative, e quella del dialogare, che si potrebbe anche degradare a chiacchierare. Pertanto servono braccia e penne nuove, per spingere i due aspetti avanti.
Aggiornamento: Buon giorno,
può convogliare i tappi raccolti presso il nostro magazzino sito in via Stendhal n.3 a Bergamo.
Per accedere al magazzino deve entrare nel parcheggio del supermercato IN’S, alla sua destra troverà una serie di capannoni ed il primo è il nostro. (fuori da esso ben visibile il nostro logo)
Non troverà persone presenti, ma può lasciare i tappi fuori dal nostro capannone e i nostri volontari che si recano una volta al giorno lì, li trasporteranno all’interno del magazzino stesso.
Grazie ancora per la raccolta!
Gaia
E lo farò