Ieri pomeriggio, nella deliziosa cornice del “giardino nascosto” del “Sant’Agostino”, Mara Serina, Billy Cowie e Emanuela Nichetti Assessore alla Cultura, hanno presentato e “aperto” <closeUP>, festival internazionale di circo contemporaneo danza e video.
Delizioso il contesto, informalmente elegante il brindisi di apertura, entusiasticamente coinvolta l’Assessore alla cultura cittadina, spigliata, chiara, precisa, documentata la presentazione di Mara che da par suo, con l’apporto di una traduttrice tanto giovane quanto brava, ha colloquiato con Billy Cowie, vero “cuore” di questo festival.
Si respirava un davvero piacevole clima europeo (mi verrebbe da dire “parigino”) nel seguire le evoluzioni artistico/culturali di Billy Cowie, creatore di “eventi danzanti” internazionali che conducono lo spettatore tra il reale e il virtuale, per una interpretazione della danza sciolta da qualsiasi cornice limitante legata al “balletto classico”, in un ambito di creatività d’autore in cui Billy è maestro.
Il festival si volgerà senza soluzione di continuità Venerdì/Sabato/Domenica negli spazi del Centro Culturale Sant’Agostino e vedrà il suo clou in “CremArena” con “Transports Exceptionelles” vero “cult” della compagnia francese Beau Geste, che vedrà in scena un uomo che danza con un escavatore meccanico di 8 tonnellate!
In chiusura di presentazione il nutrito pubblico presente ha potuto …assaggiare la qualità delle proposte di Cowie, inforcando gli occhialini rosso/blue per due proiezioni tridimensionali, l’una nel “Da Cemmo”, sdraiati supini (!) rapiti dalla realtà virtuale creata nella volta di un improbabile cielo e l’altra in “sala Nanning” del Museo.
A sera poi, in CremArena, sul palcoscenico di una platea gremita (bambini letteralmente “rapiti” dalla meraviglia, in prima fila!) Ilona Jantti, dalla Finlandia, a danzare e interagire con un cartoon proiettato sul grande schermo, per uno spettacolo deliziosamente raffinato che ci ha fatto “respirare aria pura”, a pulire i miasmi ai quali troppo spesso ci costringono le offerte dei media più diffusi!
La serata si è conclusa nel secondo chiostro, tutti seduti avendo inforcato gli occhialini rosso/blue, a partecipare a due splendide proiezioni in “tre D” autori Billy Cowie (Inghilterra) e Pontus Lidberg (Svezia) contrappuntate dagli applausi del folto pubblico e dalle gocce di pioggia che, neanche a farlo apposta hanno mescolato il virtuale della “dance movie” The Rain, con il reale che scendeva dal …cielo sopra il Sant’Agostino.
Solo una spruzzata che ci ha costretto ad uscire dal sogno di closeUp, per consentirci di reimmergerci nel reale della nostra vita.
Il “sogno” continua però Sabato e Domenica: http://www.closeupfestival.it/programma-2018.html
Un grazie affettuoso a Mara Serina per il gran lavoro e soprattutto per l’ottimo livello internazionale della proposta ed all’assessore Emanuela Nichetti per aver capito ed appoggiato questa proposta culturale.
Commenti
Performances di livello internazionale oggi, sabato a “closeUP” Festival!
Nel pomeriggio a CremArena “Transports Exceptionel” con Beau Geste: un uomo che danza con un escavatore cingolato di 8 tonnellate! Ed incredibilmente è ….poesia! La finestra che si è aperta nel pomeriggio di pioggia, alle 17:30 ha consentito ad un foltissimo pubblico di assistere stupito, prima, entusiasta poi a spellarsi le mani in applausi per una coreografia surreale (non fosse che era …… totalmente reale!) tra escavatore-pachierma buono/a e danzatore che lo/la circuiva. Eccezionale!
La sera, nel salone “Da Cemmo”, orientato eccezionalmente “all’incontrario”, avendo quindi come sfondo la stupenda “ultima cena”, Joao Paulo Pereira Dos Santo, portoghese di nascita, ma francese d’adozione ha interpretato “Contigo” . Evoluzioni al limite del credibile sul “palo cinese”, trasferito in “quattro e quattrotto” nel Salone da un efficientissimo service, a causa della pioggia. Ed è stata una performance unica al mondo. con quello sfondo, in quel contesto. E ancora una volta, a closeUp il pubblico che riempiva la sala ha risposto alle evoluzioni fantastiche di Joao Paulo con ovazioni entusistiche. Strepitoso!
Neanche il tempo di riprendersi dall’emozione, che sotto il porticato del secondo chiostro (il programma prevedeva come location il “giardino segreto” ma la pioggia….) Ilona Jantti, Finlandese, col sottofondo del grande Gianni Satta (tromba e flicorno) volteggiava con sapiente, potente e fantasiosa coreografia tra funi e colonne anche qui tra gli applausi scroscianti del pubblico entusiasta!
L’eccesionale serata si concludeva tra le sale del Museo per un percorso di danza che vedeva Viola Gasparotti, Annalisa Morelli e Lidia luciani interpretare tre coreografia che mettevano in luce ed esaltavano la loro grande preparazione e capacità interpretativa.
Ed alle 23 ….suonate, c’era ancora la fila, per assistere al “secondo turno” della performance delle tre stupende interpreti.
Enorme successo, a premiare il grande lavoro di tutto lo staff, Mara Serina, Emanuela Nichetti in testa ovviamente!
E chi non c’era si è perso davvero un’occasione importante di partecipare ad eventi di livello assolutamente internazionale!
closeUp, chiuderà i battenti Domenica pomeriggio dalle 16:30 e le 19:00, sempre al “Sant’Agostino”, con il grande Billy Cowie in “The reverie alone in the flesh, con la partecipazione di 6 persone per volta!
Condivido il tuo giudizio: Mara Serina e Lorenzo Sartori si stanno confermando attenti e puntuali operatori culturali. Fuori dai soliti provincialismi conosciuti, negli ultimi anni hanno saputo mettere in piedi delle rassegne di tutto rispetto. La cittadella di Crema potrebbe approfittarne un po’ di più? Diventare, magari, un piccolo forziere di autentica cultura in mezzo ai baracconi sfavillanti (ormai vere e proprie fiere delle vacche) dei grandi festival, grandi mostre, grandi eventi? Perché no, in fondo.