……E LA NATURA CI ASPETTA ANCORA
Stamattina, Sabato 18 novembre alle 9:00, nella sala polifunzionale della RSA in via Zurla a Crema una “Conferenza spettacolo” (addirittura accompagnata al pianoforte “dal vivo” dal Maestro Tansini ) ha rappresentato momento di grande novità per gli ospiti della Fondazione e per i tanti concittadini convenuti.
Nell’ambito della presentazione del Progetto Intergenerazionale “Generazioni in cammino”, il folto pubblico ha seguito con grande partecipazione le due (bravissime) Maestre Gabriella e Olga artefici con i loro allievi della Scuola Primaria di Madignano, dell’Orto didattico, seguite da Marialisa Leone artefice del Progetto “State Vicini ad una foglia. L’arte, la terra” (attuazione di una delle grandi idee/eredità del Maestro Tonino Guerra).
Proprio il percorso dell’ORTOCANESTRO e delle installazioni di arte ambientale nel Parco Bruno Manenti, è stato testimoniato dalle splendide immagini proiettate su grande schermo, a corredo delle letture di Graziella Della Giovanna, nella dolce atmosfera creata dal Pianoforte del Maestro Tansini.
La collaborazione con l’Istituto Stanga per la costruzione dell’ORTOCANESTRO è stata il tema di una breve ma intensa relazione di due prof del Professionale per l’Agricoltura.
Hanno concluso il cordiale incontro le , motivate, documentate, interessantissime considerazioni della dottoressa Tiziana Tirelli sul tema “Natura Arte Senilità” – L’ORTOCANESTRO in RSA, e le testimonianze “dal vivo” del loro vissuto poetico, dei tre “Artisti” presenti: MariaAntonietta Rossi, Angelo Noce, Marialisa Leone.
Non è mancato il cordiale saluto dell’Assessore Nichetti, sempre (anche emozionalmente) presente negli eventi culturali della città.
Cheddire se non un monumentale grazie a Marialisa Leone ( compagna della mia vita) per il progetto (un omaggio al grande, amico Tonino Guerra, artista lui pure, sceneggiatore, poeta) per l’intuizione, il progetto, la fermezza, continuità, determinazione con cui ha portato in porto un’azione che offre alla città un riferimento artistico, sociale, poetico di tutto rilievo; un grazie che vede subito appresso accomunati il Presidente della Fondazione Paolo Bertoluzzi che da subito ha aderito al progetto
(intuendone da par suo, il portato socio/culturale), alla bravissima Cecilia Brambini che con pazienza e continuità ha coordinato gli interventi degli operatori del Centro dedicato al dott. Camillo Lucchi, al Professionale per l’Agricoltura e ai suoi Docenti ed alunni che hanno collaborato fattivamente, agli artisti (lungo elencarli tutti, ma sono presenti, con le loro opere nel Parco, a fare da corona all’ORTOCANESTRO) che hanno risposto disinteressatamente alla chiamata di Marialisa.
ORTOCANESTRO dimostra in modo esemplarmente lampante come sia possibile cominciare a “rattoppare”, ritessere quel “tessuto urbano/cittadino” spesso sfilacciatoper far riappropriare la città di quei valori di solidarietà, partecipazione, attenzione al “viver civile”, ricerca del “bello” che stiamo correndo il rischio di perdere, di dimenticare.
Commenti
Perso, colpa tua che non mi avverti!
Mi associo comunque al “brava Marialisa” esreso a tutti gli altri.
Riflettiamo sul senso perduto della foglia nel quotidiano: quanto tempo si trascoreva a parlare di botanica, spaziando dai raccolti alle località verdi più amate, e mai sospettando l’oltraggio che questo mondo, a noi unico congeniale, stava per subire. Parlarne è un modo per riappropriarcene, promuovere un elenco capovolto le priporità “verdi”, risettare il sistema, perché siamo stati derubati.
….e ci hai proprio tutte le ragioni, Adriano!
Ma delle volte anch’io sono costretto a …… rincorrere e mi manca il tempo per avvertire anche gli amici stretti. Peto veniam!
Così come mi scuso con todos los amigos per il …..cambio di occhiali (peraltro senza risultato) a cui li ho costretti per cercare di migliorare la ….messa a fuoco delle foto. Qualcosa deve essere aggiustato, perchè sul mio pc erano ok…..vediam gli sviluppi neh, pasiensa!
Stimolante poi, Adriano il tuo neologismo “esreso” (del resto, ai tuoi “neologismi”, più o meno volontari, ormai ci siamo abituati ) : che sta per “è stato reso”, ovviamente (ridato al legittimo avente diritto) no?!? Penso che lo adotterò!
Big abrazo ft
Un plauso anche a te per il… montaggio dell’articolo: è un vero e proprio servizio fotografico che fa da supporto visivo al tuo post.
Una dimostrazione delle potenzialità della nuova interfaccia.
Naturalmente il plauso principale va alle artefici dei progetti, in primis alla creativa compagna della tua vita, Marialisa, l’anima di tutte le iniziative di contorno.